Andiamo ad analizzare il cammino delle formazioni che si contenderanno l’ultimo posto per il Mondiale
Conosciamo 19 delle 20 squadre che parteciperanno al prossimo Mondiale di Rugby. Manca solo un posto, e sarà assegnato dal torneo di ripescaggio che si disputerà a Novembre (le date saranno poi annunciate da World Rugby). Saranno quattro le squadre impegnate: Portogallo, Stati Uniti, Kenya e Hong Kong.
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Il Portogallo arriva al torneo di ripescaggio tramite il Rugby Europe Championship, concluso al quarto posto nella graduatoria complessiva 2021-2022 (che assegna i posti al Mondiale) e diventato poi terzo dopo la penalizzazione della Spagna. Nonostante il passaggio del turno da outsider, i lusitani arrivano al torneo con tutte le carte in regola per potersela giocare: il pari esterno con la Georgia, l’ottima prestazione col Giappone, la vittoria sfiorata contro l’Italia e poi ancora una buona prova contro i Lelos fanno del Portogallo una squadra ostica e pericolosa da affrontare.
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Gli Stati Uniti sono la grande delusa di queste qualificazioni mondiali. Dopo aver perso il primo spareggio contro l’Uruguay, la nazionale a stelle e strisce ha avuto un’altra occasione per staccare il biglietto per la Francia, contro il Cile. Ma a sorpresa sono stati i sudamericani a passare il turno, costringendo gli USA a disputare questo torneo di ripescaggio che a questo punto, pur vedendoli favoriti sulla carta, non è più così scontato. Il Portogallo infatti ha dimostrato di potersela giocare con squadre di alto livello, e la sfida appare molto aperta.
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Discorso più complicato per Kenya e Hong Kong. I primi arrivano al torneo dopo aver disputato la finale dell’Africa Cup, persa però senza mai mettere in reale difficoltà la Namibia. Gli asiatici invece hanno perso lo spareggio Asia/Pacifico contro Tonga, per 44-22, rimettendo a posto il punteggio soltanto nel finale dopo una partita tra luci e ombre.
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