Il motivo sarebbe legato alla necessità di risparmiare più energia in inverno, e potrebbe essere un grosso cambiamento per il Top 14
Martedì la ministra dello sport francese, Amélie Oudéa-Castéra, ha dichiarato alla radio FranceInfo, ha aperto alla possibilità di vietare tutte le manifestazioni ed eventi sportivi in notturna in Francia. Questa iniziativa del governo Macron rientrerebbe nel piano di adattamento dello sport al cambiamento climatico, all’interno del più ampio obiettivo di ridurre del 10% il consumo di energia nel Paese da qui ai prossimi due anni.
Per farlo, una delle possibili decisioni in vista del prossimo inverno potrebbe essere proprio quella di proibire le partite in orario serale per risparmiare elettricità. Tutto questo avrebbe naturalmente delle ripercussioni in particolare sul calcio e sul rugby, che puntano molto sugli eventi serali
🔴Sobriété énergétique
🗣”Nous allons lancer un plan d’adaptation de la pratique sportive aux changement climatique”, déclare Amélie Oudéa-Castéra, ministre des Sports pic.twitter.com/mm18o5nQVK
— franceinfo (@franceinfo) July 26, 2022
Nell’ultima stagione, per esempio, il Top 14 ha disputato almeno tre partite dopo le ore 17 per ciascun turno e tutto lascerebbe pensare che anche per la stagione 2022/2023 i piani della Ligue Nationale sarebbero gli stessi. La stessa LNR ha inviato un comunicato all’Equipe per esprimere la propria opinione sulla questione, assicurando che “il rugby professionistico ha piena coscienza dell’emergenza climatica e della necessità di una politica generale di maggiore sobrietà energetica”.
“Il rugby professionistico sarà pienamente coinvolto nel lavoro avviato dal Ministero dello Sport e dal Ministero della Transizione Ecologica su come lo sport debba essere coinvolto negli sforzi richiesti dal governo – si legge nel comunicato – Gli argomenti da trattare sono numerosi, e queste discussioni devono garantire il rispetto degli equilibri economici e organizzativi delle competizioni, di cui le partite serali sono un elemento molto importante”.
Anche se finora sono arrivate delle reazioni solo dalla lega dei club, le decisioni del governo potrebbero avere delle potenziali conseguenze anche sulle partite della nazionale francese. Nel suo intervento la ministra dello sport ha parlato genericamente di misure da adottare durante l’inverno, senza specificare tuttavia il periodo di eventuale applicazione di questo divieto.
In questo senso, non è da escludere che anche due dei tre Test Match di novembre in programma alle ore 21 (contro Australia e Sudafrica) possano subire eventuali cambiamenti. Le due partite del Sei Nazioni 2023 che la Francia organizzerà in casa contro Scozia e Galles tra febbraio e marzo, invece, saranno in programma alle ore 16 e alle ore 15:45.
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