Il capo allenatore dei Leoni ha commentato il calendario dei Leoni nel prossimo URC
Quando giovedì è stato annunciato il calendario dello United Rugby Championship 2022/2023, una cosa in particolare è subito saltata all’occhio guardando cosa aveva riservato il sorteggio per il Benetton: le prime tre partite su quattro da giocare davanti al pubblico di casa. Per Marco Bortolami, commentando il calendario alla stampa veneta, non si potrà prescindere dunque da una partenza con il piede ben piantato sull’acceleratore per costruire un torneo di buon livello.
“L’idea che ho da un po’ di tempo, di dover partire al massimo nel prossimo campionato, viene avvalorata ancor più dal calendario – si legge sul Gazzettino e sul Corriere del Veneto – Avremo molti scontri diretti già nelle prime giornate, pertanto partire bene sarebbe una cosa fondamentale”.
– Leggi anche: tutto il calendario del Benetton nello United Rugby Championship 2022/2023
Dando uno sguardo più generale al calendario, Bortolami ha dichiarato di trovarlo “tutto sommato equilibrato. È chiaro che prima o poi devi affrontare tutti gli avversari, tuttavia l’aspetto che balza subito agli occhi è che nella prima parte di stagione giocheremo un maggior numero di partite in casa e, di riflesso, nella seconda parte accadrà un po’ l’opposto, con molte più trasferte”.
Due di queste comporranno la tournée sudafricana con due partite contro Sharks e gli Stormers campioni in carica, che per i biancoverdi arriveranno proprio in corrispondenza delle ultime due giornate della stagione regolare di United Rugby Championship. L’obiettivo del Benetton sarebbe quello di arrivare a queste impegnative trasferte potendosi giocare ancora il potenziale accesso ai quarti di finale.
Durante la finestra internazionale del Sei Nazioni, invece, i Leoni dovranno volare in Galles per affrontare Cardiff Blues e Ospreys. Le partite non saranno in contemporanea al torneo, ma per Bortolami questo particolare non dovrebbe cambiare più di tanto le carte in tavola.
“È vero che in questa stagione non ci saranno delle partite in contemporanea con la nazionale, ma ci saranno parecchi raduni durante i quali gli atleti non potranno giocare con il club”
“Ad esempio, nell’ultima partita di ottobre che giocheremo a Glasgow, saremo quasi certamente senza i nazionali, in quanto sarà già iniziato il raduno azzurro per la partita del 5 novembre – ha detto l’allenatore dei trevigiani – In ogni caso tutto ciò non mi preoccupa più di tanto. Quest’anno, infatti, avremo innanzitutto una rosa più ampia e poi potremo contare sull’esperienza acquisita lo scorso anno, quindi saremo pronti e soprattutto preparati alle varie evenienze”.
– Leggi anche: gli acquisti e le cessioni del Benetton per la stagione 2022/2023
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.