Il presidente: “Prima Garbisi, poi Gustard. Non possiamo rimetterci ogni volta”
La questione Benetton-Ioane non sembra potersi risolvere in tempi brevi, almeno per adesso. Il giocatore rimane in Australia, e sarebbe disposto a ritornare in Italia soltanto se dovessero seguirlo la moglie e le figlie, opzione che per adesso la famiglia non considera.
“Non possiamo rimetterci ogni volta” ha commentato il presidente Amerino Zatta a La Tribuna: “È successo prima con Garbisi, poi con Gustard. Noi vogliamo sempre il bene di giocatori e allenatori, ma non possiamo essere penalizzati ogni volta”.
Leggi anche: Monty Ioane potrebbe non tornare al Benetton e rimanere in Australia
“Qui c’è un accordo chiaro, e lui non ha rispettato i patti, per problemi su cui credo abbiamo dimostrato la massima comprensione” conclude Zatta.
La Tribuna riporta anche la possibilità di affidarsi alle vie legali, nel caso la situazione non dovesse smuoversi. Chiaramente, l’interesse di tutti è mediare e trovare una soluzione che accontenti tutti. Ioane, oltre ad essere uno dei punti di riferimento del Benetton, è anche un giocatore chiave della Nazionale italiana, e nessuno vorrebbe perderlo ad un anno dal Mondiale.
Leggi anche: Benetton, Lorenzo Cannone: “Parto dai Leoni e punto alla maglia della Nazionale maggiore”
Per sciogliere il contratto, infatti, il Benetton dovrebbe ricevere un cospicuo indennizzo per le 3 stagioni saltate (Ioane ha contratto fino al 2025), altrimenti, il giocatore non sarà libero di trovarsi un’altra squadra, e non giocando non potrebbe comunque essere convocato in azzurro.
Una delle possibili strade, raggiungibili con una mediazione, è il trasferimento di Ioane a una franchigia australiana, possibilità che permetterebbe all’ala di essere comunque convocato per l’Italia. Questo però potrebbe avvenire soltanto in caso di scioglimento del contratto.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.