La NZRU avrebbe chiesto le dimissioni del tecnico in caso di risultati negativi in Sudafrica, ma Foster non avrebbe accettato
Secondo il New Zealand Herald, la Federazione neozelandese avrebbe chiesto a Ian Foster di dimettersi se gli All Blacks dovessero perdere in Sudafrica nelle prime due giornate del Rugby Championship 2022, o se non dovessero mostrare i miglioramenti sperati. Il presidente e il general manager del rugby professionistico della NZRU (New Zealand Rugby Union), Mark Robinson e Chris Lendrum, avrebbero fatto questa richiesta a Foster durante un incontro molto teso a casa dell’attuale coach, prima della partenza della squadra per il Sudafrica.
Durante questa riunione, inoltre, Foster avrebbe convinto i vertici della NZRU a sostituire i tecnici John Plumtree e Brad Mooar e ad assumere come coach degli avanti Jason Ryan, dai Crusaders. Un cambio poi effettivamente approvato dalla Federazione.
Foster, tuttavia, avrebbe rifiutato la richiesta di Robinson e Lendrum di dimettersi in caso di sconfitta contro gli Springboks. Per il CT, il suo addio dovrà arrivare per mano di Robinson con l’esonero.
Per l’Herald, queste rivelazioni non farebbero altro che confermare il rapporto piuttosto freddo e ormai deteriorato tra Ian Foster e il management della Federazione. Se la trasferta con la doppia sfida contro gli Springboks dovesse andare male per gli All Blacks, a questo punto sarebbe difficile capire quale scenario potrebbe avverarsi: Foster si dimetterà? Oppure la Federazione sarebbe costretta a licenziarlo, con un esborso economico non da poco considerando che il coach ha un contratto da quasi 1 milione di dollari neozelandesi fino a fine 2023?
– Leggi anche: Steve Hansen contro la Federazione neozelandese (e al fianco di Ian Foster)
La pressione sugli All Blacks e su Foster, insomma, sta diventando sempre più alta. Le due sconfitte contro l’Irlanda sono stati i primi ko consecutivi casalinghi da 24 anni a questa parte, mentre dal 2021 a oggi gli All Blacks hanno perso ben 4 partite su 7 giocate. La stampa locale non ha fatto mancare critiche pesanti all’allenatore e alla squadra, che nella serie contro l’Irlanda non è mai riuscita ad alzare in maniera consistente il proprio livello di gioco.
Allo stesso tempo, non sono mancate nemmeno le critiche rivolte allo stesso Mark Robinson. I commenti più duri sono arrivati dall’ex CT degli All Blacks, Steve Hansen, che ha attaccato nel complesso l’intera attività della Federazione, e dall’ex CEO della NZRU David Moffett, che senza troppi giri di parole ha invece affermato che Robinson dovrebbe dimettersi dal suo incarico.
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