Il mediano di mischia della Nazionale australiana si dice sicuro di un rientro del compagno di squadra in tempi record
L’infortunio di Quade Cooper è stata una mazzata per il rugby australiano. Solo il giorno prima, infatti, i Wallabies avevano perso il loro capitano, Michael Hooper, tornato a casa per motivazioni personali. Nel momento più difficile del match contro l’Argentina, l’Australia si è ritrovata senza il proprio leader tecnico: un movimento sbagliato, un piede messo male, e Cooper si è ritrovato ad uscire accompagnato dai medici.
L’infortunio è parso subito serio, e gli esami successivi hanno diagnosticato una rottura del tendine d’Achille che mette a rischio addirittura la sua partecipazione al Mondiale di Francia del 2023.
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Un altro dei leader dello spogliatoio, Nic White, ha però provato a calmare gli animi, dicendosi sicuro di un suo recupero in tempi record: “Ha una grande forza mentale, i bassi non lo abbattono e gli alti non gli fanno montare la testa, non si fa coinvolgere troppo dalle emozioni e rimane sempre costante” ha detto il mediano di mischia.
White, interpellato sulla possibilità che il compagno di squadra possa giocare o meno il Mondiale, ha risposto nettamente: “Non ho dubbi sul fatto che tornerà prima del previsto, e quando lo farà sarà in forma straordinaria”.
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Il mediano ha poi parlato delle possibilità che si aprono per gli altri pretendenti al ruolo. Contro l’Argentina è stato adattato all’apertura Reece Hodge, che ha svolto benissimo il compito rivelandosi decisivo per la rimonta dei Wallabies. I principali candidati alla maglia numero 10 adesso diventano Noah Lolesio e James O’Connor.
“È un’opportunità per chiunque la voglia cogliere. Noah lo ha fatto, così come James. Abbiamo avuto ragazzi che sono entrati e usciti dalla Nazionale a causa degli infortuni. È così, l’infortunio diventa l’opportunità di un altro: è il modo in cui è iniziata la maggior parte delle nostre carriere, a causa della sfortuna di qualcun altro” ha concluso White.
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