Il club non ha saldato il proprio debito di 35 milioni di sterline con gli investitori
Nubi nere si addensano a Coventry, sulla testa di uno dei club storici della Premiership inglese: i Wasps sembrano essere in notevoli difficoltà economiche.
A maggio il club ha mancato il pagamento dei 35 milioni di sterline di obbligazioni vendute nel 2015 per acquisire il loro attuale stadio, la Ricoh Arena, dove si sono trasferiti dalla loro precedente sede di High Wycombe.
Entro il 12 agosto il club avrebbe dovuto avere una nuova opportunità per ripagare il debito, ma anche questa nuova scadenza verrà mancata. Essendo al momento insolvente, se la società non riuscirà a raggiungere un accordo con gli investitori per una estensione del prestito, potrebbe essere costretta a dichiarare bancarotta.
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La situazione nelle scorse settimane si è fatta preoccupante: dallo scorso 5 agosto gli account social media del club sono congelati, fatta eccezione per una dichiarazione ufficiale del CEO riguardante lo stato del manto erboso dello stadio in relazione a polemiche sorte con la locale squadra di calcio; il reclutamento del club, che ha visto partire 11 giocatori a fine della scorsa stagione fra cui tutti i principali nomi della rosa come Malakai Fekitoa, Vaea Fifita, Jeffery Toomaga-Allen, Thomas Young e Jimmy Gopperth, è stato bloccato nonostante alla squadra servano almeno un altro paio di profili per completare il roster.
Segnali negativi che potrebbero portare serie conseguenze nelle prossime settimane, mentre manca solamente un mese all’inizio della stagione.
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