Italia, quanti esordienti alla Rugby World Cup?

Nel corso dell’ultima stagione 18 giocatori hanno esordito in Azzurro. Le loro possibilità di avere un posto al mondiale

Ange Capuozzo, uno degli esordienti dell’Italia nel 2021/2022 – ph. Sebastiano Pessina

Nella stagione 2021/2022 lo staff tecnico dell’Italia ha messo in campo al cifra record di 18 giocatori esordienti.

Tra loro, alcuni sembrano destinati ad essere da subito protagonisti della squadra nazionale. Altri puntano ad essere convincenti alternative, altri ancora sono giovani di belle speranze con un futuro assicurato. Tutti però coltivano lo stesso sogno: indossare la maglia azzurra al mondiale.

A un anno e 23 giorni dalla Rugby World Cup 2023 facciamo i conti in tasca a Kieran Crowley e ai suoi per provare a capire chi, fra gli esordienti della scorsa annata sportiva sarà tra i 33 convocati che rappresenteranno l’Italia.

Leggi anche: Italia, i numeri della prima stagione di Kieran Crowley

Ivan Nemer
Italia-Nuova Zelanda, 6 novembre 2021

Il giocatore italo-argentino del Benetton ha esordito nella prima partita di Kieran Crowley da head coach dell’Italia e sebbene abbia giocato da titolare solo 3 partite è stato una presenza costante, con 10 convocazioni in 11 gare.
Probabilità mondiali: quasi-certezza

Alessandro Fusco
Italia-Argentina, 13 novembre 2021

Il mediano di mischia delle Zebre ha all’attivo 1 presenza da titolare e 8 convocazioni dopo l’esordio di novembre. Con Callum Braley fuori dai giochi, dovrà verosimilmente rivaleggiare con Varney, Garbisi e Albanese per uno dei 3 posti al mondiale.
Probabilità mondiali: è una dura lotta

Giovanni Pettinelli
Italia-Argentina, 13 novembre 2021

E’ quasi una sorpresa che il terza linea del Benetton abbia dovuto attendere il novembre del 2021 per esordire in nazionale maggiore. Le sue prove in maglia azzurra sono state tutte convincenti, ma la terza linea è il reparto più competitivo della squadra: importantissimo il suo 2022/2023, dove dovrà meritare una maglia insidiata dai ritorni di Braam Steyn, Seb Negri, Johan Meyer e, speriamo, Jake Polledri.
Probabilità mondiali: finestra con vista

Pierre Bruno
Italia-Uruguay, 20 novembre 2021

Quattro presenze, tutte da titolare, per Pierre Bruno nel 2021/2022, stagione del suo arrivo sul palcoscenico internazionale. Il finalizzatore delle Zebre ha i mezzi offensivi per impensierire molte difese, ma quando il possesso lo hanno gli altri cede ancora qualcosa rispetto alla concorrenza. In un girone con Uruguay e Namibia la sua vena realizzativa potrebbe comunque fare al caso di Crowley.
Probabilità mondiali: si gioca le sue chances

Epalhame Faiva
Italia-Uruguay, 20 novembre 2021

Il tallonatore ex Benetton non ha avuto un 2021/2022 particolarmente brillante, ma il suo trasferimento in Premiership potrebbe portare nuovo spolvero al suo talento. Un’arma importante per gli Azzurri, che dovrebbe rimanere al di sopra delle insidie portate alla sua posizione dal gruppo di tallonatori delle Zebre (l’esperto Luca Bigi, il cavallo di ritorno Marco Manfredi e il più giovane Giampietro Ribaldi).
Probabilità mondiali: ci vediamo a Calais

Ratuva Tavuyara
Italia-Uruguay, 20 novembre 2021

L’ala del Benetton ha una sola presenza all’attivo con la nazionale, quella del suo debutto con l’Uruguay. Il miglior Tavuyara non avrebbe problemi ad avere un posto in questa Italia, ma a meno di un ritorno di fiamma impronosticabile nella stagione 2022/2023, le sue probabilità di giocarsi un posto in Francia sono scarse.
Probabilità mondiali: 3S – solo se strepitoso

Tommaso Menoncello
Francia-Italia, 6 febbraio 2022

In un’Italia che sforna giovani talenti a ritmo industriale nel corso delle ultime stagioni, il classe 2002 del Benetton brilla comunque ancora più dei compagni.
Probabilità mondiali: già comprato il biglietto aereo

Toa Halafihi
Francia-Italia, 6 febbraio 2022

La nazionale spesso ha il problema di trovare giocatori in grado di battere i difensori e andare oltre la linea del vantaggio. A questo sta provando a porre rimedio Toa Halafihi, che in più ci mette anche buone qualità di rubapalloni. Per quanto visto nel 2022, per il momento è imprescindibile.
Probabilità mondiali: sans souci, come dicono in Francia

Leonardo Marin
Francia-Italia, 6 febbraio 2022

Che sia considerato un’apertura o un primo centro, il giovane trequarti del Benetton difficilmente non farà parte dei piani di Kieran Crowley alla prossima Rugby World Cup.
Probabilità mondiali: con un piede oltralpe

Manuel Zuliani
Francia-Italia, 6 febbraio 2022

Il flanker del Benetton è un giocatore molto stimato da Kieran Crowley e sta rapidamente scalando le gerarchie nel club e in nazionale. Basterà per ritagliarsi un posto fra i 5/6 terza linea che il coach neozelandese porterà alla RWC? Secondo noi, sì.
Probabilità mondiali: aspirante certezza

Andrea Zambonin
Italia-Inghilterra, 13 febbraio 2022

Il reparto di seconda linea dell’Italia non è particolarmente folto. Il classe 2000 delle Zebre è uno dei migliori prospetti prodotti dal movimento negli ultimi anni, con già alle spalle una stagione con tante presenze in URC e un paio di caps. Nel 2022/2023 dovrà però dimostrare una rapida maturazione per strappare un ticket direzione Saint-Etienne.
Probabilità mondiali: sulla soglia di Casa Azzurri

Ange Capuozzo
Italia-Scozia, 12 marzo 2022

Lo aspetta una stagione importante con la maglia del Tolosa e una lotta furibonda per un posto da titolare nel club, ma anche una stagione lunga, che durerà evidentemente fino a ottobre 2023.
Probabilità mondiali: oltre ogni ragionevole dubbio

Giacomo Nicotera
Italia-Scozia, 12 marzo 2022

Inaspettato eroe di Cardiff, il triestino ha dimostrato che con il duro lavoro si possono raggiungere traguardi importanti. Forse non è il giocatore più talentuoso della rosa, ma ha i fondamentali al suo posto (specie al lancio, dov’è forse il migliore) e puoi star certo che non mollerà un centimetro.
Probabilità mondiali: più sì che no

Filippo Alongi
Galles-Italia, 19 marzo 2022

Il pilone del Benetton ha esordito in nazionale nella vittoria al Sei Nazioni che ha segnato la stagione azzurra. Ancora giovane, è già da diverse stagioni nel giro delle franchigie (esordio il 13 aprile 2019), ma per andare al mondiale ha bisogno di esplodere: ci sono almeno altri 5 piloni destri davanti a lui nelle gerarchie.
Probabilità mondiali: cresci bene che ripasso

Giacomo Da Re
Portogallo-Italia, Test match, 25 giugno 2022

Kieran Crowley ha recentemente insistito con l’opinione che Giacomo Da Re sia il terzo miglior mediano di apertura eleggibile per l’Italia. A sprazzi, in questa stagione, il classe 1999 lo ha dimostrato, specie con un paio di prestazioni con il Benetton. La sua adattabilità ad estremo potrebbe essere utile in chiave mondiale, ma potrebbe non bastare ad assicurargli un posto, pensando anche alla possibilità di Leo Marin di coprire il 10 e il 12.
Probabilità mondiali: non è senza speranza

Ion Neculai
Portogallo-Italia, Test match, 25 giugno 2022

A 21 anni, Neculai appare chiaramente la next big thing (in senso sia fisico che metaforico) della prima linea italiana. Com’è naturale che sia, deve ancora maturare molto, soprattutto sotto il profilo della mischia ordinata. A destra l’Italia ha Marco Riccioni, Giosué Zilocchi, Pietro Ceccarelli, Tiziano Pasquali, Simone Ferrari. Una gerarchia dura da scalare.
Probabilità mondiali: obiettivo 2027

Manfredi Albanese
Portogallo-Italia, 25 giugno 2022

Nonostante la giovane età e la poca esperienza di alto livello sulle spalle, Manfredi Albanese, promesso sposo del Benetton ancora non ufficialmente annunciato, ha tutte le possibilità di giocarsi un posto al mondiale nella prossima stagione. A numero 9 l’Italia ha poche certezze, ma tanto talento.
Probabilità mondiali: come quel partito extra-parlamentare, Possibile

Alessandro Garbisi
Romania-Italia, 1 luglio 2022

Copia-incollate quanto detto per Albanese, con l’ulteriore rafforzativo di una stagione di URC già alle spalle con diverse presenze per il Benetton (13, 3 da titolare).
Probabilità mondiali: baguette e camembert 

Lorenzo Calamai

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