I gialloneri rischiano l’amministrazione controllata e si parla anche di stipendi non pagati ad alcuni giocatori
Non è certamente un momento semplice alcuni club di Premiership: se in casa Wasps ci sono dei problemi con debiti non saldati, i Worcester Warriors sono “minacciati” dal fisco inglese. Secondo quanto riportato dal Telegraph il club giallonero non avrebbe versato una cifra compresa tra le 300 e le 355 mila sterline di tasse, dunque rischia di essere messo in amministrazione controllata.
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Sempre secondo il Telegraph queste difficoltà si sarebbero poi spostate anche sui pagamenti degli stipendi, con qualche giocatore che non avrebbe ricevuto l’emolumento del mese di maggio. Gli stessi Worcester Warriors hanno rilasciato un comunicato stampa dove ammettono delle difficoltà dicendo però come sia tutto in via di risoluzione.
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Il club inglese sembra quindi che non si sia riuscito a riprendere dalla pandemia, con un prestito di 10 milioni di sterline che ha poi messo in difficoltà le casse societarie nel momento della restituzione. Il club comunque difende il suo futuro, sottolineando come cercherà di generare sempre più entrate grazie anche allo sviluppo del Sixways, lo stadio in cui gioca. Chiaramente tutti sperano che la situazione si possa risolvere il prima possibile, anche perchè nella prossima stagione giocheranno con i Warriors i due azzurri Renato Giammarioli e Hame Faiva, arrivati in Inghilterra dopo le esperienze con Zebre e Benetton.
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