La forte ala sudafricana sembrava destinata a tornare a casa rientrando nella franchigia che lo ha fatto grande, e invece ha cambiato idea
Con una mossa definita dai media sudafricani a sorpresa, Cheslin Kolbe ha rifiutato un accordo che pareva già praticamente fatto con gli Stomers. Nelle scorse settimane erano uscite delle prime voci secondo le quali la fortissima ala sudafricana avrebbe abbandonato Tolone e il club rossonero per rientrare in patria, ma il suo futuro rimane fortemente in dubbio relativamente alla maglia che indosserà.
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Kolbe, che era esploso proprio agli Stormers tra il 2012 e il 2017 prima di arrivare in Francia giocando a Tolosa e Tolone, aveva ricevuto dalla franchigia di Città del Capo un’offerta pari a 55 milioni di rand (quasi 3.2 milioni di euro) per tornare a casa. Nella proposta c’erano anche diversi vantaggi fiscali compreso un impiego per la moglie ma, dopo delle prime valutazioni positive, l’ala degli Springboks ha cambiato idea.
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La scelta, secondo quanto riportato dai media sudafricani, è legata a questioni di sicurezza personale e della famiglia. Già da ragazzo Kolbe aveva rischiato di venire coinvolto in situazioni poco piacevoli a Città del Capo, quindi ha preferito evitare il ritorno nella metropoli sudafricana. Si parlava di un possibile passaggio agli Sharks dopo la Coppa del Mondo, ma per ora sembra che i dirigenti del club di Durban abbiano negato tutto.
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