Il club inglese ha una decina di giorni di tempo per provare a risolvere la situazione
Dopo le notizie degli scorsi giorni, ormai ci siamo: i Worcester Warriors stanno per essere messi in amministrazione controllata.
Il club di Premiership che ha problemi con fondi e liquidità ha dovuto farei conti con una segnalazione dell’HM Revenue and Customs e la dirigenza ha dichiarato di essere in costante contatto con il fisco d’oltremanica per cercare di risolvere la situazione.
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Premiership: i Worcester Warriors stanno per essere messi in amministrazione controllata
Il management della formazione inglese ha dichiarato: “Il fatto che il club venga messo in amministrazione controllata crea disappunto, anche perché il fisco è stato informato della situazione e siamo costantemente in contatto con loro per cercare una soluzione. Stiamo valutando diverse opzioni per cercare di capire come poter bloccare la situazione”, queste le parole della dirigenza dei Worcester Warriors.
Nel frattempo però, in patria, le critiche piovono: sia dall’opinione pubblica sia dai giocatori del club. Ollie Lawrence, bandiera del team, si è così espresso: “L’eredita di Cecil Duckworth (storico proprietario del club, scomparso nel 2020, che ha venduto i Warriors nel 2018, ndr) è stata offuscata: non voglio mettere in cattiva luce nessuno. I proprietari attuali, che mi hanno pagato lo stipendio per anni, hanno cercato il cambiamento e una nuova dimensione, ma questo non è avvenuto. Non mi interessa di dare adito alle voci che stanno sopra di noi: chiedo solo rispetto per il gruppo-squadra, che va dallo staff ai lavoratori che ci stanno vicini. Ci stiamo preparando e stiamo lavorando in un clima di incertezza”.
Secondo quanto riportano i media inglesi, in una decina di giorni, si dovrebbe riuscire a sapere qualcosa di più sulla situazione finanziaria dei Warriors e sulla gestione dei contratti dei dipendenti e dei giocatori.
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