Il tecnico del Benetton ha parlato, tra le altre cose, di come il gruppo sta vivendo la questione
È il momento delle spiegazioni in casa Benetton. Come anticipato dal presidente Zatta, il futuro e la risoluzione del caso Monty Ioane sono legati anche alle motivazioni che il giocatore fornirà alla società durante questo periodo di chiarimento.
Nel frattempo, i giocatori e lo staff stanno andando avanti con la preparazione, e Marco Bortolami in un’intervista a Il Gazzettino ha parlato – tra le altre cose – anche di come i giocatori stanno vivendo la situazione: “Non c’è stato nessun imbarazzo in squadra riguardo alla questione Ioane. I giocatori, strada facendo, sono stati informati della situazione, ma non ci sono stati assolutamente problemi” ha detto il tecnico.
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A questo punto, le opzioni sono chiare: se le spiegazioni fornite da Ioane dovessero risultare convincenti, soprattutto riguardo alla possibilità che quanto successo possa o meno riaccadere, allora il Benetton potrebbe anche decidere di reintegrare il giocatore. Viceversa, e secondo Il Gazzettino in questo momento è l’opzione più probabile, la società potrebbe decidere di non continuare il rapporto con Ioane.
Sullo sfondo, resta sempre la trattativa con i Melbourne Rebels, squadra del Super Rugby che permetterebbe a Ioane di giocare ancora ad alti livelli.
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Nel frattempo, Bortolami si concentra anche sulle due amichevoli che il suo Benetton affronterà questo venerdì e poi la prossima settimana, contro Sale Sharks (2 settembre alle 19.00, in Inghilterra) e poi Edimburgo (9 settembre alle 19.30, a Treviso): “In questa prima amichevole darò spazio a chi ha più bisogno di giocare. Ci sono giocatori che entrano in forma subito e a cui basta allenarsi, altri a cui invece servono le partite”.
“Darò una settimana in più di preparazione a chi ha fatto il tour con la Nazionale. Poi il gruppo che giocherà contro Edimburgo sarà simile a quello che giocherà la prima partita ufficiale con i Glasgow Warriors” conclude il tecnico, che ha quindi già un programma chiaro di come gestirà le due amichevoli. La prima per dare più spazio a chi deve entrare in forma, la seconda per provare il gruppo che scenderà in campo nella prima partita dello United Rugby Championship.
“I ragazzi sono pronti” chiarisce il tecnico: “Martedì abbiamo giocato una partitella interna, non ci sono stati infortuni e nessun giocatore ha mostrato particolari problemi, questo significa che siamo pronti ad affrontare la stagione”.
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