L’allenatore ha rescisso il suo contratto con la FIR. Per lui una nuova avventura: da head coach nella Major League Rugby
Con una notizia pubblicata sul proprio sito ufficiale, la FIR ha reso noto di aver rescisso consensualmente, e con effetto immediato, il suo contratto con il tecnico italo-argentino Agustin Cavalieri; nonostante un accordo previsto sino al 2024.
Alla base della scelta, un motivo professionale: Agustin Cavalieri infatti diventerà capoallenatore nella Major League Rugby, negli Stati Uniti, guidando la franchigia dei Dallas Jackals.
Il coach, che da giocatore ha vinto cinque volte lo scudetto in Italia con le maglie di Petrarca e Calvisano, faceva parte dal 2019 – si legge – degli staff e delle strutture di formazione federale (Cavalieri era tecnico nell’Accademia Benetton Rugby, ndr) ed era responsabile della mischia della squadra nazionale U20.
L’Italia Under 20 saluta Agustin Cavalieri, il tecnico responsabile della mischia degli azzurrini
Daniele Pacini, direttore tecnico federale, si è così espresso: “Agustin ha avuto un impatto sorprendente nello sviluppi dei nostri giovani avanti più promettenti nell’ultimo triennio. È un tecnico giovane, entusiasta, preparato e con un’opportunità professionale e familiare che gli è stata posta innanzi a cui era difficile rinunciare. Sarà un eccellente ambasciatore della scuola tecnica italiana nel ruolo che andrà a ricoprire negli Stati Uniti, auguriamo a lui ed alla sua famiglia il meglio per questa nuova avventura”.
Agustin Cavalieri, dal canto suo ha affermato: “Il rugby italiano sta costruendo un percorso verso un futuro di successo, e sono orgoglioso di averne fatto parte in questi anni. Sono grato alla FIR per aver avuto un ruolo chiave nel mio sviluppo di tecnico e ricorderò sempre lo splendido cammino vissuto con Massimo Brunello e tutti i colleghi e atleti dell’Italia U20. Gli Stati Uniti costituiscono una nuova e differente opportunità professionale per me, con un ruolo di capo allenatore con il quale misurarmi, e di vita per la mia famiglia: non era facile capire e accogliere tale scelta, e di questo ringrazio il Presidente Innocenti ed il DT Pacini, che hanno compreso le mie motivazioni e lavorato attivamente per trovare la miglior soluzione possibile. Ho avuto tanto dal rugby italiano nei diciassette anni trascorsi dal mio arrivo a L’Aquila e spero di aver restituito una piccola parte. Questo 2022, le due vittorie con l’Inghilterra U20, sono il ricordo più emozionante che porterò con me. Ai miei ragazzi, un grande in bocca al lupo per il futuro”.
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