L’ex allenatore dell’Italia dice la sua su quello che bisognerebbe fare subito per provare a rialzare gli All Blacks
Una cosa che sicuramente non è mai mancata all’ex allenatore dell’Italia e leggenda All Blacks è la schiettezza. Come ospite alla trasmissione “The Breakdown” ha detto la sua dopo l’ennesimo disastro stagionale della Nuova Zelanda, battuta 25 a 18 dall’Argentina a Christchurch e mettendo insieme la terza sconfitta di fila in casa per la prima volta in 119 anni.
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Secondo John Kirwan è tempo di cercare una nuova opzione come numero 7, con anche un suggerimento. “Per me è una questione di leadership. Credo che Sam Cane e Sam Whitelock siano abbastanza forti da poter giocare la Rugby World Cup 2023, ma ora mi sembrano molto stanchi e forse sarebbe il caso che si riposassero. Abbiamo tanti giovani forti da poter schierare, perché non farlo ora? Abbiamo perso sei delle ultime otto partite, mi piacerebbe vedere Dalton Papali’i schierato titolare in terza linea”.
John Kirwan ha anche aggiunto altre soluzioni per degli All Blacks che devono rialzare la testa sabato ad Hamilton nella rivincita contro i Pumas: “Papali’i, Sotutu e Tuivasa-Schek secondo me meriterebbero una possibilità. Dobbiamo costruire anche il futuro degli All Blacks, cosa che per ora mi sembra non stia avvenendo”.
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Inoltre nella trasmissione TV è stato chiesto a Kirwan se secondo lui la Nuova Zelanda stesse perdendo la sua “aura” mitica: “C’è una spaccatura nel nostro rugby, non mi sembra che tutti stiano remando dalla stessa parte. Quello che è successo a Ian Foster non era mai capitato a nessun allenatore prima, con il rimescolamento dei ruoli e l’ingresso di altri allenatori. I giocatori e la federazione devono sedersi e chiarirsi perché la concorrenza è sempre più forte”.
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