Legali in azione e nubi tendenti al nero per la prosecuzione dell’avventura biancoverde da parte della forte ala
Pur coperto da una coltre di silenzio ufficiale, sembra che il caso dell’estate Benetton-Ioane arriverà presto a una conclusione. Un termine che non è esattamente quello immaginabile dagli appassionati biancoverdi e italiani e sembra virare verso la risoluzione del contratto tra la società e il giocatore anche della Nazionale.
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Sembra che oggi possa esserci un incontro tra i legali delle due parti dopo quello di ieri, ma la possibilità di reintegro appare lontana. La società infatti continuerebbe a restare ferma sui suoi principi, vietando cioè a Ioane la possibilità di tornare in squadra dopo tutto quello che è accaduto.
Tra i comportamenti definiti assolutamente poco professionali avuti dal giocatore negli ultimi mesi a Treviso e il fatto che si è presentato in Italia con quasi due mesi di ritardo per le motivazioni ormai note pare che non ci sia margine per ricucire. Questo anche per non creare un “precedente” e sottolineare l’importanza del rispetto delle regole per tutto il gruppo squadra.
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Il Benetton quindi sembra propenso a interrompere l’accordo contrattuale con Ioane (che prevedeva altri due anni con la possibilità di estendere fino al 2025) con quest’ultimo che sarebbe poi libero di andare in un altro club con le sirene dei Melbourne Rebels sempre attive. Ovviamente questo non potrebbe accadere gratis ma, e a questo stanno lavorando gli avvocati, bisognerà trovare a quanto ammonta la cifra per rilasciare la liberatoria.
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