La preview del Top 14 2022/2023 – prima parte

Da Bayonne a Lione tutti gli acquisti e le previsioni per la nuova stagione delle prime 7 squadre del massimo campionato francese

Bordeaux: doppietta di Federico Mori nella vittoria su Biarritz

La preview del Top 14 2022/2023: prima parte. In foto: Federico Mori del Bordeaux – ph. ROMAIN PERROCHEAU / AFP

Sabato 3 settembre inizia il Top 14 2022/2023. Quattordici squadre a caccia del Bouclier de Brennus, per il momento in mano al Montpellier.

Le regole del gioco rimangono sempre le stesse: le migliori sei squadre alla fine delle ventisei giornate di stagione regolare si qualificano alle fasi finali; le prime due sono qualificate direttamente alle semifinali, le altre quattro affrontano i quarti; in coda, l’ultima classificata retrocede in ProD2 e la penultima affronta un playout contro la seconda della serie cadetta.

L’ultima giornata della regular season è prevista per il fine settimana del 28 maggio. Finale prevista per il 17 giugno 2023.

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In questa prima parte della preview del Top 14 2022/2023 analizziamo acquisti, obiettivi e situazione delle prime sette squadre del campionato, in ordine rigorosamente alfabetico, prima dell’avvio della stagione.

Bayonne

Principali acquisti: Mikheil Nariashvili (Montpellier), Maxime Machenaud (Racing 92), Camille Lopez (Clermont), Facundo Bosch (La Rochelle)
Dove eravamo rimasti: Neopromossa, ha vinto la ProD2 2021/2022
Occhi puntati su: La coppia Machenaud-Lopez – In una squadra che basa le sue fortune sui veterani, la capacità di saper dire ancora qualcosa al massimo livello da parte della coppia mediana inciderà in maniera decisiva sulle fortune dei baschi

Bayonne è rimbalzata immediatamente dopo la retrocessione di due anni fa, riuscendo a ritrovare immediatamente la massima serie. Basa la sua rosa, con obiettivo salvezza, su una serie di giocatori dal notevole chilometraggio, ma di classe ed esperienza: oltre ai neoarrivati Nariashvili, Machenaud e Lopez, in rosa ci sono anche il numero 8 sudafricano Uzair Cassiem, il centro Yann David, l’utility back Isaia Toeava (al momento infortunato). La scommessa è anche alla guida della squadra: Yannick Bru, che guidava la squadra dal 2018, ha lasciato il posto a Gregory Patat, assistente di La Rochelle nelle ultime tre stagioni e alla sua prima esperienza da head coach.

Bordeaux

Principali acquisti: Zack Holmes (Tolosa), Sipili Falatea (Clermont), Tani Vili (Clermont), Madosh Tambwe (Bulls), Caleb Timu (svincolato)
Dove eravamo rimasti: 3° nel Top 14 2021/2022, eliminato in semifinale
Occhi puntati su: Matthieu Jalibert – Ancora una volta il motore delle fortune dell’UBB sarà il talentuoso numero 10. A suo dire il rapporto con Christophe Urios, incrinatosi a fine della scorsa stagione, si è ricomposto. La situazione, però, appare delicata, anche se c’è un mondiale da conquistarsi all’orizzonte

La buona stagione passata è finita nel peggiore dei modi, con stracci volati tra allenatore e giocatori. Gli eccessi verbali di Urios hanno portato all’addio a sorpresa di Cameron Woki, forse il principale talento di casa Bordeaux. La rosa rimane altamente competitiva, con l’ala sudafricana Tambwe un acquisto che può davvero incidere a livello offensivo (nello scorso URC nei primi 6 posti di tutte le categorie statistiche fondamentali), ma sarà il rapporto fra spogliatoio e staff tecnico a decidere quanto in alto potrà arrivare quest’anno.

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Brive

Principali acquisti: Sammy Arnold (Connacht), Abraham Papalii (Connacht), Rodrigo Bruni (Vannes)
Dove eravamo rimasti: 12° nel Top 14 2021/2022
Occhi puntati su: Pietro Ceccarelli – L’Azzurro viene da una delle stagioni più soddisfacenti della sua carriera con la maglia della nazionale e il club gli ha confermato la fiducia nelle sue capacità rinnovandogli il contratto. A 30 anni e con un mondiale in arrivo, è il momento di toccare l’apice.

Sarà la quarta stagione consecutiva del Brive nel massimo campionato francese. Come ogni stagione, l’obiettivo primario della squadra è quello di salvarsi. Gli arrivi del mercato sono pochi ma importanti, in particolar modo con l’aggiunta in terza linea di due crack come Papalii e Bruni. Uno dei club più cosmopoliti del Top 14 (15 nazionalità diverse in squadra), proverà a puntare sulla continuità per battere la concorrenza nella lotta per evitare la retrocessione.

Castres

Principali acquisti: Leone Nakarawa (Tolone)
Dove eravamo rimasti: 1° nel Top 14 2021/2022, finalista
Occhi puntati su: Santiago Arata – Per il mediano di mischia uruguaiano potrebbe essere l’anno della consacrazione. Senza più l’eminenza grigia di Rory Kockott, ora il sudamericano è definitivamente la prima scelta a numero 9 per Castres

Alla fine è sempre la stessa storia. Castres parte in sordina, quotata come una squadra di metà classifica probabilmente appena fuori dai giochi per la post-season. E poi, improvvisamente, te li ritrovi in finale. Il club ha puntato tutto sulla continuità con pochissime addizioni e senza lasciar uscire nessun giocatore importante. L’unico vero cambio è Rory Kockott, che da giocatore veterano passa ad allenatore della difesa al posto del quotato Joe Worsley. Sorprendere le altre big sarà quest’anno, tuttavia, ancora più difficile.

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Clermont

Principali acquisti: Anthony Belleau (Tolone), Jules Plisson (La Rochelle), Irae Simone (Brumbies), Bautista Delguy (Perpignan), Julien Heritau (Tolone), Alex Newsome (Waratahs)
Dove eravamo rimasti: 7° nel Top 14 2021/2022
Occhi puntati su: Anthony Belleau – Il mediano di apertura classe 1996 era atteso da una carriera superiore a quella che si sta rivelando essere. Dopo aver visto Louis Carbonel sopravanzarlo spesso e volentieri a Tolone, il cambio di casacca in una piazza comunque importante è un’occasione irripetibile per tornare a far parlare di sé

Una delle regine del mercato estivo, Clermont si è portato a casa una quantità di talento da piazzare sulla linea dei trequarti che lo rende una delle squadre più interessanti del prossimo Top 14. Svecchiata la rosa con le uscite di Morgan Parra, Camille Lopez e Wesley Fofana, il club punterà sulla crescita dei suoi numerosi giovani di belle speranze. Con lo staff di Jono Gibbes rafforzato dall’arrivo di Jared Payne per la difesa, Clermont continuerà a lottare per accedere alla post-season, ma non sarebbe una sorpresa trovarla fra il settimo e il decimo posto a fine stagione.

La Rochelle

Principali acquisti: Antoine Hastoy (Pau), Ulupano Seuteni (Bordeaux), Thierry Paiva (Bordeaux), Teddy Thomas (Racing 92), Georges-Henri Colombe (Racing 92), Yoan Tanga (Racing 92), Ultan Dillane (Connacht)
Dove eravamo rimasti: 5° nel Top 14 2021/2022, eliminata ai quarti
Occhi puntati su: Antoine Hastoy – Salto di qualità definitivo per il numero 10. Già individuato da Fabien Galthié come la sua terza scelta per la nazionale francese, l’ex Pau è alla sua prima, vera occasione su un grande palcoscenico: quello dei campioni d’Europa in carica.

Per una squadra che ha portato a casa dei titoli nella scorsa stagione, non sono pochi i cambi nella rosa de La Rochelle, sia in uscita che in entrata. I nuovi acquisti sono tutti di grande qualità e il livello generale non sembra essere sceso, ma dall’adattamento dei nuovi arrivi all’ambiente del club atlantico dipenderà la nuova stagione. Una delle sicure contenders per il Bouclier de Brennus.

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Lione

Principali acquisti: Liam Coltman (Highlanders), Kyle Godwin (Western Force), Arno Botha (Bulls)
Dove eravamo rimasti: 9° nel Top 14 2021/2022
Occhi puntati su: Xavier Garbajosa – Il nuovo allenatore del club viene dall’esonero a metà della sua seconda stagione a Montpellier, nel gennaio 2021. Prima di allora ha fatto l’head coach nella stagione interrotta dalla pandemia (dove Montpellier non stava entusiasmando), ma ha ben figurato nei suoi 5 anni come allenatore dei trequarti a La Rochelle. Per lui, Lione è la prova della verità.

La Challenge Cup è l’unica consolazione di una stagione 2021/2022 non andata a gonfie vele per il Lione. Adesso, però, c’è un nuovo sceriffo in città: è Xavier Garbajosa, allenatore 45enne dei French Barbarians e in precedenza tecnico di Montpellier. Il LOU è una di quelle squadre enigmatiche del campionato francese: se i pianeti si allineano, è una squadra capace di arrivare ai piedi del podio in regular seasonau contraire, non sarebbe una sorpresa vederli navigare intorno alla decima posizione.

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