La situazione dell’ala dei Leoni pare sempre più compromessa, con la società decisa a non creare un precedente ingombrante
Nella vicenda tra il Benetton e Monty Ioane il silenzio degli ultimi giorni non è stato un bel segnale. Sembra infatti che manchino solo le firme per ufficializzare dopo cinque anni la rescissione del contratto dell’ala australiana, stando a quanto riportato dalla “Tribuna”. Tante le cose che non sono piaciute alla società biancoverde, come il fatto di essersi rimesso a disposizione come se nulla fosse successo e l’avere negato certi comportamenti tenuti fuori dal rettangolo di gioco.
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Ormai sembra che la fiducia del Benetton in Monty Ioane sia irrimediabilmente incrinata, dunque si passerà alla separazione tra le due parti senza reintegrare il giocatore, anche per non andare a creare un precedente che potrebbe diventare in qualche modo pericoloso, viste comunque le dimensioni del caso (compresi i due mesi di ritardo con il quale si è presentato a Treviso).
I legali delle due parti stanno lavorando alla composizione dell’accordo, un accordo che libererebbe il giocatore per poter tornare in Australia e firmare per una squadra di quel paese, con i Melbourne Rebels che vengono indicati come favoriti.
Resterebbe per lui la possibilità di venire convocato con la Nazionale. La FIR infatti è stata spettatrice interessata della vicenda, e pare che Ioane possa comunque venire valutato in futuro per una chiamata da parte del CT Kieran Crowley.
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Si attende ancora l’annuncio ufficiale da parte del Benetton, con la squadra che ieri è volata verso l’Inghilterra perché venerdì è in programma l’amichevole contro i Sale Sharks, ma sembra sempre più vicino l’ingaggio dell’ala argentina Ignacio Mendy.
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