Dopo una partenza difficile, le azzurre tengono a secco le francesi per 60 minuti, ma la brutta notizia è l’uscita dolorante della capitana
Buoni segnali da Nizza, nonostante i primi 20 minuti da incubo. Una buona prova difensiva delle azzurre ha infatti costretto le francesi a un’ora di silenzio totale, nonostante la costante pressione in attacco. La Francia batte l’Italia 21-0 segnando tutte le 3 mete nei primi 22 minuti di gioco e imprimendo un ritmo folle alla partita. Quando l’intensità è calata, seppur leggermente, le azzurre sono riuscite a ritornare in partita, offrendo tutto sommato buoni segnali in vista dell’avvicinamento al Mondiale. La vera brutta notizia sta nell’infortunio di Manuela Furlan, uscita molto dolorante al 70′.
La cronaca
La Francia parte subito forte, affidandosi alle scorribande di Marine Menager a sinistra e poi alla splendida giocata di Sansus, che trova il primo vero break della partita mettendo le francesi sul piede avanzante. L’Italia spende un fallo e la Francia va in touche: la maul è avanzante ma viene in qualche modo disinnescata, sul prosieguo dell’azione Fall sfrutta la sua imponente fisicità ma arriva corta di pochissimo, e alla fine è la stessa Sansus a marcare. Drouin trasforma per il 7-0.
L’Italia risponde subito, Barattin prima batte un calcio di punizione veloce, poi con un bel calcio dalla base innesca l’ottima ricezione di Rigoni, che si invola verso la bandierina e al momento giusto serve D’Incà, che tiene un pallone difficile e schiaccia. Il TMO però interviene e rileva la posizione irregolare di Rigoni, partita davanti alla calciatrice.
Si torna dall’altra parte e la Francia colpisce di nuovo: tutte le trequarti toccano il pallone, con ancora Menager e Boulard ad arrivare vicinissime alla linea di meta. Sansus rimette fuori il pallone per la carica di Ferer, che segna la meta del 14-0.
La pressione francese è asfissiante, e costringe le azzurre a giocare costantemente al limite, aumentando di conseguenza il numero degli errori. Dopo 20 minuti di buon livello la mischia va in sofferenza per la prima volta: il pacchetto francese guadagna un calcio di punizione, e sugli sviluppi della successiva penaltouche arriva la solita, inarrestabile, serie di raccogli e vai. A segnare è Deshayes per il 21-0.
Col passare dei minuti cala leggermente il ritmo del match, e ciò permette all’Italia di prendere un po’ più di campo. Manca però la consistenza nel possesso, e troppi errori di handling puniscono le azzurre durante le loro iniziative offensive. Al 34′ Sara Cox punisce un intervento alto di Magatti su Llorens: l’impatto è testa contro testa, ma il cambio di traiettoria dell’ala francese rappresenta un fattore mitigante che evita il rosso all’ala italiana, che se la cava “solo” con un giallo.
Nella ripresa, Sillari subisce un colpo al fianco e lascia il campo ad Ostuni Minuzzi. Al 48′ Magatti salva di un soffio su Boulard, con la quale vince la corsa al pallone sul calcetto di Boulard. Anche Giada Franco è costretta ad uscire per un problema al polpaccio, al suo posto ritorna Francesca Sgorbini dopo quasi un anno lontana dai campi a causa di un infortunio al crociato.
La Francia spinge per chiudere definitivamente la partita: ancora il piede di Drouin mette grande pressione alla seconda linea di difesa azzurra. Sgorbini e Ostuni Minuzzi salvano su Boulard, poi nella fase successiva è Elisa Giordano a mettere le mani sul pallone e conquistare il tenuto. Il match si mantiene sullo stesso binario, con la Francia in costante attacco pur senza concretizzare, anche per merito di una difesa che dopo un inizio difficile ha tenuto molto bene le iniziative delle padroni di casa.
La mischia tiene bene anche col cambio completo delle prime linee. Al 67′ arriva anche l’esordio assoluto per Emma Stevanin, che sostituisce D’Incà, mentre poco dopo la capitana Furlan è costretta ad uscire molto dolorante dopo un colpo subito al ginocchio. Non succede più nulla, con l’Italia che tiene fino alla fine ma non riesce a smuovere il punteggio: un 21-0 che offre comunque dei buoni spunti per il continuo della preparazione, ma a Biella – venerdì prossimo, sempre contro la Francia – servirà qualcosa di più in attacco.
Francesco Palma
Il tabellino di Francia-Italia
Francia: 15 Boulard, 14 Llorens, 13 Filopon, 12 Jacquet, 11 M. Ménager, 10 Drouin, 9 Sansus, 8 R. Ménager, 7 Hermet (cap), 6 Escudero, 5 Fall, 4 Ferer, 3 Joyeux, 2 Sochat, 1 Deshayes
A disposizione: 16 Domain, 17 Lindelauf, 18 Bernadou, 19 N’Diaye, 20 Annery, 21 Bourdon, 22 Queyroi, 23 Vernier
Mete: Sansus 6′, Ferer 13′, Deshayes 23′
Trasformazioni: Drouin 7′, 14′, 24′
Punizioni:
Italia: 15 Furlan (cap), 14 Muzzo, 13 Sillari, 12 D’incà, 11 Magatti, 10 Rigoni, 9 Barattin, 8 Giordano, 7 Franco, 6 Arrighetti, 5 Duca, 4 Fedrighi, 3 Gai, 2 Bettoni, 1 Turani
A disposizione: 16 Vecchini, 17 Maris, 18 Seye, 19 Lacatelli, 20 Sgorbini, 21 Stefan, 22 Stevanin, 23 Ostuni Minuzzi
Mete:
Trasformazioni:
Punizioni:
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