Di fronte a una montagna da scalare, la formazione parmigiana sa di dover trovare il massimo in ogni partita per sorprendere
Le Zebre sono pronte per aprire ufficialmente la loro stagione 2022/23: sabato alle 14.00 si comincia con la visita della corazzata Leinster al Lanfranchi, in un primo durissimo test che la squadra emiliana si appresta ad affrontare lungo un percorso sicuramente irto di difficoltà. Obiettivo sorprendere per la formazione di Fabio Roselli che, intervistato dall’ufficio stampa ducale, ha fatto il punto sulla sua squadra dopo 11 settimane di lavoro alla Cittadella del Rugby di Parma.
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Dopo il test giocato e perso contro gli Ealing Trailfinders, le Zebre non hanno potuto disputare l’amichevole contro Cardiff perché a causa della scomparsa della Regina Elisabetta i gallesi hanno preferito non giocare. Roselli fa il punto sugli otto giorni passati nel Regno Unito dalla sua squadra: “La trasferta di Ealing e Cardiff è stata per noi molto importante, un’esperienza nuova, un momento che ci ha permesso di conoscerci meglio, staff e giocatori. Ha dato dei segnali, per quello che ci riguarda, molto positivi. È chiaro che ad Ealing abbiamo affrontato la partita nel secondo tempo in maniera completamente diversa rispetto al primo. Abbiamo avuto dei segnali ottimi nella prima frazione, relativamente alle caratteristiche che faranno un po’ parte della nuova identità delle Zebre”.
Sulla rosa giovane con tanti elementi nuovi a questo livello, Roselli ha detto: “È una rosa che chiaramente perde un pochino di esperienza di livello internazionale, ma acquista tanta energia. Quindi in un percorso di ricostruzione dove vogliamo anche esplorare nuove situazioni, credo che questo aspetto possa dare un’accelerata”.
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Parlando dello staff tecnico che è stato allargato: “L’ambiente è pieno di entusiasmo: è sereno, c’è eccitazione e non si vede l’ora di iniziare il campionato. Si lavora in modo ottimale. Il fatto di avere più allenatori, più risorse umane, ci permette di performare meglio per quelle che sono le nostre specificità, le nostre responsabilità”.
Sulla stagione che le Zebre si aspettano di vivere in questo URC 2022/23: “La stagione sarà complicata e il campionato sta diventando una competizione non solo di sviluppo, ma anche di grande qualità. La stagione sarà molto difficile, ma sarà un momento importante per verificare quanto siamo in grado di competere a questo livello. Quello che chiediamo ai ragazzi in allenamento e in partita è, in primis, di avere il carattere e la determinazione adeguata a questo livello. Lì è dove noi vogliamo dare dei segnali sempre più positivi. In secondo luogo, di saper apprendere anche velocemente quello che sono i nostri sistemi, i nostri principi di gioco e saperli applicare contro qualsiasi squadra”.
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Fabio Roselli ha parlato degli obiettivi e delle aspettative della sua squadra: “Sono obiettivi e aspettative ambiziosi. Noi sappiamo che stiamo ricostruendo un percorso, ma vogliamo farlo il più velocemente possibile, dimostrando di poter competere e quindi di ottenere anche vittorie che magari in passato non sono arrivate. C’è ambizione da parte del nuovo gruppo. Abbiamo intrapreso questo percorso da poco, quindi cerchiamo di imprimergli un’accelerazione il prima possibile, consapevoli del fatto che quando ricostruisci qualcosa hai sempre bisogno di tempo”.
Questa l’intervista completa al capo allenatore delle Zebre Fabio Roselli:
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