Senza fondi per altri giocatori e in grave crisi economica, i Warriors porteranno in panchina due atleti già ritirati. Uno addirittura da nove anni
I Worcester Warriors hanno annunciato la formazione per la sfida di Premiership Rugby Cup contro Gloucester. E già questa di per sé è una notizia, perché a causa della grave situazione economica della società la partecipazione alla coppa inglese non era scontata, visto che i Warriors non avevano i fondi per poter ingaggiare dei giocatori in prestito per questa partita.
In qualche modo, però, il director of rugby Steve Diamond è riuscito a mettere insieme una squadra per disputare il match in programma questa sera, componendo alla fine una distinta di 22 giocatori e ripescando alcune persone che con il rugby professionistico giocato non c’entravano nulla da molto tempo.
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In panchina, infatti, ci saranno Jonny Goodridge e Mat Gilbert. Goodridge ha 41 anni ed è l’attuale allenatore dei trequarti dell’Academy dei Warriors, ha giocato per sei stagioni come estremo con il Gloucester in carriera e si è ritirato di fatto da nove anni. Nell’annunciare la formazione, Worcester ha voluto specificare che Goodridge, nonostante non sia più un giocatore in attività, prende regolarmente parte agli allenamenti dei Warriors.
Mat Gilbert ha invece 37 anni e si è ritirato dal rugby solo al termine della scorsa stagione per dedicarsi a tempo pieno alla sua attività imprenditoriale, ovvero una pizzeria d’asporto. Nel corso della sua carriera, Gilbert (che è stato l’unico sportivo professionista completamente sordo in Inghilterra) ha giocato anche un paio di partite a Mogliano, oltre che a Worcester tra il 2014 e il 2016.
Gilbert è uno dei cinque giocatori che Worcester è riuscito a ingaggiare per la partita di questa sera insieme a Ollie Curry, Lewis Barrett, Ethan Parkins e Will Tanner. L’unico giocatore presente nella lista gara ad aver giocato dei minuti in una partita di Premiership finora è il seconda linea Graham Kitchener, entrato dalla panchina nelle prime due giornate di campionato perse contro London Irish e Exeter Chiefs.
Le ultime sulla crisi societaria
Nel frattempo, la squadra e lo staff tecnico non hanno ricevuto alcun aggiornamento sulla crisi societaria, sebbene uno dei proprietari del club (Jason Whittingham) avesse dichiarato due giorni fa di essere pronto ad annunciare la cessione del Worcester. Parole a cui però non è seguita nessun’azione concreta, circostanza che ha fatto solo aumentare il malcontento e lo sconforto all’interno del club.
“Il numero delle promesse non mantenute allo staff è arrivato in doppia cifra ora – ha scritto su Twitter Nick Easter, allenatore della difesa di Worcester – Chissà di chi sarà la colpa questa volta”. Il club, intanto, sta cercando di lavorare per organizzare comunque la partita casalinga di Premiership contro il Newcastle in programma sabato, nonostante le difficoltà nel garantire il servizio medico e gli steward necessari per il servizio di sicurezza.
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