Il presidente federale dice la sua in vista dei Test Match autunnali
L’inizio dei Test Match di novembre non è poi così lontano. Ormai manca poco più di un mese allo start del grande menù internazionale di partite di cui farà parte anche la nazionale italiana, che ospiterà in casa, e nell’ordine, prima Samoa, poi l’Australia e infine il Sudafrica.
Si comincerà il 5 novembre contro la rappresentativa isolana al Plebiscito di Padova, spostandosi poi il 12 novembre allo Stadio Artemio Franchi per fronteggiare i Wallabies e successivamente, il 19 novembre, accogliere i campioni del Mondo del Sudafrica al Ferraris di Genova.
Marzio Innoncenti: “A novembre ci aspettiamo due vittorie. Su Ioane…”
A tal proposito, il presidente della FIR Marzio Innoncenti, intervistato dal Corriere del Veneto, ha espresso il suo parere circa le aspettative relative al prossimo mese di novembre dell’Italrugby: “Vorrei essere chiaro – fa sapere – da queste tre sfide ci aspettiamo almeno due vittorie. Dobbiamo darci degli obiettivi concreti perché la federazione e la nazionale non scendono in campo per fare brutta figura”.
Poi aggiunge: “Non basta più: abbiamo vinto una grande partita col Galles, mettendoci poi nei guai da soli perdendo con la Georgia. Ecco perchè questi test sono importanti, specie quello di Padova: contro una diretta concorrente del ranking mondiale”.
Sulla volontà di giocare al Plebisicito, Innocenti specifica: “Il fattore casalingo deve contare anche per noi: con Samoa, il Plebiscito può fare la differenza. Siamo interessati a una programmazione a lungo raggio e Padova può tornare protagonista, magari con qualche sfida anche all’Euganeo”.
Innocenti, successivamente, si è detto contento della sinergia che in questo momento c’è tra la federazione e le franchigie rafforzando la posizione delle Zebre nell’URC e mettendo per il momento da parte l’opzione di Padova per una franchigia nel torneo intercontinentale.
Tornando poi a parlare di cose internazionali, alla domanda su Monty Ioane ha così risposto: “Ioane è un bravo ragazzo. Ci abbiamo parlato, ma solo dopo che lui aveva sistemato la sua situazione con Treviso, per rispetto della società. Vedremo cosa accadrà: lui ci ha dato la sua disponibilità”.
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