In conferenza stampa, dopo la sconfitta contro gli Sharks, Fabio Roselli e il vice capitano hanno analizzato il momento della squadra
Nella conferenza stampa seguita alla sconfitta contro gli Sharks per 42-37, l’allenatore delle Zebre Fabio Roselli ha offerto il suo punto di vista su queste prime due settimane del torneo, visto che il match di venerdì a Parma è stato per certi versi molto simile al match giocato nella 1^ giornata di URC contro il Leinster.
“Se vogliamo competere davvero, a questo punto dovevamo avere 10 punti e non 4 – ha detto l’allenatore – E se non è così è tutta responsabilità nostra”. Sull’approccio problematico alla sfida, con 28 punti subiti nel primo tempo, Roselli ha detto che “si tratta di un problema di maturità e responsabilità”, più che di cilindrata differente rispetto agli avversari. “Non c’è stata una squadra che ha stradominato l’altra, ma un’incapacità nel controllare i nostri gesti e la nostra disciplina. Questo ha portato a dei falli e a dei cartellini gialli che ci sono costati 21 punti”.
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Insieme a Fabio Roselli, in conferenza c’era anche Enrico Lucchin, vice capitano della squadra. “Penso che nel primo tempo ci sia stato un po’ di timore reverenziale nei confronti degli avversari. La disciplina è stata una conseguenza. Fin qui abbiamo giocato due primi tempi in cui eravamo un po’ bloccati, mentre nei secondi abbiamo dimostrato a tutti di riuscire a tenere un livello molto alto, come quello delle squadre contro cui abbiamo giocato […] Dobbiamo essere orgogliosi del nostro secondo tempo, ma sicuramente un inizio così non è accettabile”.
La parola poi è tornata a Fabio Roselli. “Se noi usiamo le nostre energie per le Zebre, e non contro gli avversari, possiamo giocare un rugby competitivo e possiamo esplorare anche nuove strade. Questa squadra può sviluppare un rugby eccitante ed efficace. Stiamo lavorando per svilupparlo e speriamo che dopo queste due lezioni potremo fare dei passi in avanti […] Abbiamo una visione chiara del futuro del nostro rugby. Conosciamo bene il potenziale della squadra e manteniamo questa rotta”.
Quando poi hanno notare come il bottino di quattro punti in due partite contro avversari molto complicati sia un prezioso primo passo, Lucchin ha sottolineato nuovamente i rimpianti per le vittorie non arrivate. “Sono però due partite che potevamo vincere. Due settimane fa avremmo firmato per avere questi quattro punti, ma oggi ci stanno stretti”.
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