Situazione quasi disperata per i Warriors, con i giocatori che solo venerdì hanno deciso di scendere in campo nonostante tutti i problemi
Quello che è successo sabato al Sixways potrebbe già essere la storia dell’anno in Premiership: i Worcester Warriors, in quello che potrebbe essere stato il loro ultimo match prima della sospensione, distruggono Newcastle dimostrando come nonostante tutto la squadra abbia delle enormi qualità morali.
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E si che il match sembrava essersi messo male, con i Falcons già in meta al quinto minuto, ma via via che passavano i minuti i giocatori dei Warriors sono riusciti a prendere il completo dominio della gara. Hearle e Van der Merwe in meta per il 15 a 5 della pausa, poi Simpson, Kvesic e Batley hanno completato la festa fino al 39 a 5 conclusivo.
Chiaro che in questo momento il punteggio conti fino a un certo punto, ma è stato davvero un grande pomeriggio di sport quello vissuto dai Worcester Warriors (da segnalare come l’azzurro Hame Faiva abbia giocato gli ultimi 14 minuti di gara).
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Può essere stata l’ultima partita per i Warriors
La situazione è assolutamente complicata: per il secondo sabato consecutivo il match si è potuto disputare solo grazie a tutto il personale dei Warriors che ha lavorato gratuitamente, ad esempio i medici o i vari steward piuttosto che tutto il personale dello stadio.
Steve Diamond, allenatore dei Warriors, sa benissimo che questa potrebbe essere stata l’ultima partita stagionale della sua squadra: lunedì entro le 18 infatti bisogna presentare alla Premiership un piano di uscita dalla crisi finanziaria oltre alla capacità di pagare i costi assicurativi e i salari.
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Difficile immaginarlo a poche ore dalla scadenza, queste intanto le parole di Diamond sul momento: “Venerdì assieme ai giocatori abbiamo votato sul fatto di giocare o meno questa partita, ed è stato un consenso praticamente unanime. Tutti volevano dimostrare di avere grande orgoglio e ci sono riusciti, ora non so davvero cosa possa accadere se il club verrà messo in amministrazione controllata o sospeso. Quello che so è che dovremo trovare una sistemazione per il custode dello stadio e sua moglie, perché rischiano di trovarsi in mezzo a una strada”.
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