Il nazionale irlandese si è reso protagonista di un brutto intervento, che di fatto ha chiuso la partita
Non una gran giornata per Bundee Aki, protagonista – in negativo – della sconfitta di Connacht in casa degli Stormers. Contro i campioni in carica dell’URC, gli irlandesi stavano riuscendo a rimanere attaccati alla partita, e a metà del secondo tempo dopo una lunga azione avevano marcato la meta del 19-13, che li aveva riportati sotto break.
Proprio sugli sviluppi di quell’azione, però, una pulizia irregolare di Bundee Aki ha richiamato l’attenzione dell’arbitro, Gianluca Gnecchi, e del TMO.
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Le immagini sono state chiarissime fin da subito, e il fischietto italiano non ha avuto dubbi nel mostrare il cartellino rosso al nazionale irlandese. Aki, infatti, non solo si tuffa nella ruck senza avere i piedi a terra, ma colpisce direttamente la testa dell’avversario con la spalla.
Non è la prima volta che Aki viene espulso per interventi pericolosi: era capitano alla Rugby World Cup 2019, in Irlanda-Samoa, e contro l’Inghilterra nel Sei Nazioni 2021.
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Oltre al rosso, Gnecchi è stato costretto più volte a richiamare all’ordine il giocatore, che non smetteva di protestare, chiedendo allo stesso capitano di Connacht di calmarlo.
Dal possibile 19-13 (o 15, visto che la trasformazione sarebbe stata in mezzo ai pali) si è invece passati a un calcio di punizione per gli Stormers, che hanno giocato il resto della partita con l’uomo in più e alla fine hanno vinto per 38-15, con tanto di bonus offensivo.
Video: il fallo da rosso di Bundee Aki
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