Il problema al giocatore dei Chiefs si è dimostrato molto più serio di quanto sembrasse all’inizio. Il suo Super Rugby è gia finito
È stata, purtroppo, rivista la diagnosi di Quinn Tupaea, trequarti degli All Blacks infortunatosi nella prima gara di Bledisloe Cup contro l’Australia. Il giocatore dei Chiefs, uscito dopo un fallaccio di Darcy Swain che gli aveva “girato” il ginocchio, sembrava che potesse rimanere fermo solo tre mesi ma ulteriori analisi hanno rilevato ingenti danni al legamento crociato.
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Per lui quindi ora servirà un’operazione chirurgica e arriva contemporaneamente anche la cancellazione della stagione 2023 per quanto riguarda il Super Rugby, visti i nove mesi di stop. Ora il giocatore potrà disperatamente cercare di tornare in forma verso la Rugby World Cup, ma sicuramente sarà una vera e propria impresa.
In tutto questo Darcy Swain era stato fermato solo con un cartellino giallo nonostante l’intervento del TMO e ha ricevuto sei settimane di stop da World Rugby, fatto questo che lo terrà fuori dall’inutile serie dell’Australia A (per la quale comunque era stato convocato) contro il Giappone.
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Da parte All Blacks non sono mancate parole di fuoco: “Quanto accaduto – dice Ian Foster – apre a un grosso problema. Noi perdiamo per tanti mesi un giocatore vittima di un infortunio causato da un intervento che va contro ogni regola, che pure c’è”.
“Mi sento male per Quinn Tupaea – dice Beauden Barrett – Non mi piace vedere questo tipo di infortuni e non sono sicuro che si stia facendo la cosa giusta con Darcy Swain”.
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