Partita delicata per i Leoni, vogliosi di tornare a vincere contro un avversario pericoloso per mettere insieme punti in classifica e confidenza
Benetton-Scarlets è una partita facile da leggere: l’obiettivo non negoziabile per i Leoni è quello della vittoria, ancor prima che pensare al punto di bonus serve il successo. Nella stagione in cui serve fare passi avanti rispetto al recente passato i biancoverdi tornano tra le mura amiche dopo il duro stop di Dublino e devono dimostrare, prima di tutto a loro stessi, di poter ambire a raggiungere posizioni importanti in classifica.
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In diverse occasioni nelle stagioni passate il Benetton si è lasciato sfuggire dei match ampiamente alla sua portata come questo, ora il compito della truppa di Bortolami è quello di invertire la tendenza. L’esordio con Glasgow è stato ottimo da questo punto di vista, ora tra Scarlets e Dragons servono altre due vittorie.
L’head coach biancoverde non fa prigionieri e schiera praticamente il meglio che ha a disposizione, altro segnale di quanto tenga a questa partita. Poche scommesse e tanta solidità, a partire dalla cerniera 10-12-13 tutta made in Argentina con un Tomas Albornoz molto atteso dopo la sua grande estate con i Pumas. Mendy, a segno due volte all’esordio, sembra già prontissimo per lo URC, così come l’altra novità Scrafton. Il neozelandese è stato inserito in un pack a trazione pesantemente azzurra, pieno di elementi della Nazionale e abituati all’alto livello. Molto interessante la conferma di Zuliani a numero 6, sintomo di come la crescita verticale del giovane flanker sia notata da tutto lo staff dei Leoni.
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Degli Scarlets che dire? Forse che sono una squadra assolutamente da evitare in un match “pazzo”, dove le difese non riescono a prendere le misure agli attacchi. Dal punto di vista offensivo infatti ai rossi di Llanelli non manca niente, a partire da un Halfpenny che torna in campo dopo un lungo stop per infortunio e non ha certo bisogno di presentazioni. Solidità in mediana e pack esperto sono due valori importanti per questi Scarlets, pronti anche a scatenare dalla panchina altri elementi con esperienza internazionale.
La sensazione è quella di una partita che il Benetton può fare sua, ma servirà esserci con la testa dal primo all’ottantesimo minuto per evitare brutti scivoloni che possano minare classifica ed entusiasmo.
URC: le formazioni di Benetton-Scarlets
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Edoardo Padovani, 13 Ignacio Brex, 12 Joaquin Riera, 11 Ignacio Mendy, 10 Tomas Albornoz, 9 Dewaldt Duvenage (c), 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro, 6 Manuel Zuliani, 5 Federico Ruzza, 4 Scott Scrafton, 3 Simone Ferrari, 2 Gianmarco Lucchesi, 1 Ivan Nemer
A disposizione: 16 Giacomo Nicotera, 17 Federico Zani, 18 Tiziano Pasquali, 19 Niccolò Cannone, 20 Toa Halafihi, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Marcus Watson, 23 Tommaso Menoncello
Scarlets: 15 Leigh Halfpenny, 14 Steff Evans, 13 Jonathan Davies (c), 12 Johnny Williams, 11 Ryan Conbeer, 10 Dan Jones, 9 Kieran Hardy, 8 Sione Kalamafoni, 7 Josh Macleod, 6 Vaea Fifita, 5 Tom Price, 4 Sam Lousi, 3 Javan Sebastian, 2 Shaun Evans, 1 Steff Thomas
A disposizione: 16 Ken Owens, 17 Wyn Jones, 18 Harri O’Connor, 19 Morgan Jones, 20 Blade Thomson, 21 Dane Blacker, 22 Rhys Patchell, 23 Johnny McNicholl
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