Storie di pionieri, rivalità, avventure del secolo scorso. Questo racchiude l’ultimo lavoro di Alberto Guerrini
L’ultima novità legata al mondo dei libri che parlano di rugby è “Li chiamarono Bersaglieri”, pubblicato da Piazza Editore e scritto dal rodigino Alberto Guerrini. Il lavoro di ricerca di Guerrini ha portato a ricostruire le origini del rugby sia a Rovigo che in tutto il Veneto, percorrendo gli anno che vanno dal 1927 al primo Scudetto di un club veneto, appunto quello rossoblù nella stagione 1950/51.
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“Li chiamarono Bersaglieri” racconta le storie dei pionieri del rugby rodigino, parlando anche di aspetti umani e familiari, ma non solo visto che c’è anche spazio per Padova e i suoi momenti di centralità nello sport regionale. Proprio la rivalità tra queste due città e le loro squadre ovali è al centro di una delle tre appendici, con anche dei focus sul tema delle leggende che sopravvivono nel rugby e un approfondimento delle origini della via italiana al rugby.
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Alberto Guerrini è stato nuotatore, pallanotista, triathleta oltre che pionieri veneti del nuoto in acque libere. Corrispondente per il Resto del Carlino, la Gazzetta dello Sport e testate televisive locali, nel 2013 ha fondato MondOvale (del quale è ancora presidente) Centro Studi e Documentazione, realizzando anche mostre, documentari e ricerche sul rugby rodigino, veneto e nazionale.
Titolo: “Li chiamarono Bersaglieri”
Autore: Alberto Guerrini
Editore: Piazza Editore
ISBN: 978-88-6341-273-4,
Pagine: 508 pagine
Prezzo copertina: 25 euro
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