Nella delegazione italiana crescono attesa ed entusiasmo verso l’attesissimo debutto iridato nella notte tra sabato e domenica
Si avvicina sempre di più l’esordio delle azzurre alla Coppa del Mondo femminile, previsto nella notte italiana tra sabato e domenica contro gli USA. Ieri la Nazionale femminile è arrivata a Whangarei, capoluogo della regione di Northland, dopo aver assistito alla cerimonia di inaugurazione del Torneo, svoltasi presso la Sky Tower di Auckland alla presenza di tutte le squadre partecipanti.
Leggi anche: Le convocate dell’Italia femminile per la Rugby World Cup
“È stato molto emozionante ritrovarci nella stessa sala con le migliori giocatrici del nostro sport”, commenta Vittoria Ostuni Minuzzi: “Ci ha fatto sentire non solo il forte senso di appartenenza che ci lega, a prescindere dalla Nazione di provenienza, ma anche che siamo parte di un evento importante, e che possiamo essere una fonte di ispirazione”.
“Rispetto al Mondiale irlandese del 2017, è aumentata moltissimo l’esposizione mediatica e la risonanza data all’evento”, aggiunge Beatrice Rigoni: “L’Italia viene riconosciuta dalle avversarie come una squadra rispettabile e che si fa valere sul campo: più si parla di rugby, più è facile che si creino i presupposti per la sua diffusione capillare anche tra le bambine e le ragazze. Che questo avvenga in Nuova Zelanda, la patria del Gioco, aiuta di sicuro la circolazione del messaggio”.
“Gli impianti sono facilmente raggiungibili dall’hotel e in perfette condizioni”, commenta Emma Stevanin, che ha tagliato il traguardo del secondo cap in occasione della partita con la Francia a Biella: “Non abbiamo ancora avuto la possibilità di visitare la città, che sembra molto caratteristica – i paesaggi attraversati durante il viaggio sono splendidi”.
Leggi anche: Gironi, calendario e date della Coppa del Mondo femminile
Michela Sillari, vice Capitano della spedizione, conclude: “L’allenamento di oggi è andato molto bene, ci siamo mosse nuovamente insieme e abbiamo ritrovato la confidenza guadagnata negli ultimi mesi. Stiamo lavorando molto anche sulla videoanalisi, con un focus specifico sulle nostre prossime avversarie, per arrivare all’appuntamento di sabato sapendo di poter dare il meglio sul campo”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.