Il club è in procinto di entrare in amministrazione controllata
I Wasps hanno comunicato ufficialmente in cui annunciano di ritirarsi dalla partita di Premiership in programma per domenica prossima contro gli Exeter Chiefs.
La ragione addotta è l’imminente ingresso del club in amministrazione controllata.
Un portavoce della società che amministra il club, la Wasps Holdings Limited, ha detto: “Da quando abbiamo fatto richiesta ufficiale di nominare un amministratore indipendente lo scorso 21 settembre, abbiamo lavorato senza sosta per rendere certo e sicuro il futuro a lungo termine della Wasps Holding Limited e di tutte le organizzazioni e i club ad essa collegati.”
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“Sono attualmente in corso negoziati per raggiungere accordi che possano permettere alle squadre maschili e femminili di rugby, alla squadra di netball, allo stadio e a tutti gli affari collegati di andare avanti. Ciononostante, è divenuto chiaro che non c’è tempo sufficiente per trovare una soluzione solvibile ed è quindi molto probabile che la società entri in amministrazione controllata nei prossimi giorni, con la prospettiva di chiudere tali accordi a stretto giro.”
“Mentre le società del gruppo rappresentano tutte aziende forti e sane, la realtà è che non c’è denaro sufficiente in questo momento per continuare a finanziare operazioni fino a quando i negoziati non saranno conclusi.”
Secondo quanto aggiunto dal medesimo portavoce, la Wasps Holding Limited avrebbe chiesto ai potenziali investitori di fornire delle coperture finanziarie provvisorie in modo da poter proseguire e raggiungere un accordo senza che l’azienda venisse dichiarata insolvente, inutilmente.
A fine settembre, la società aveva richiesto la nomina di un amministratore con la speranza che questo facesse progredire gli accordi per un passaggio di proprietà. L’investitore dato più vicino all’acquisizione sarebbe l’ex proprietario del club calcistico Newcastle United Mike Ashley.
A differenza dei Worcester Warriors, finiti in guai economici per non aver pagato alcune tasse allo stato inglese, i Wasps non sono riusciti a pagare le obbligazioni emesse per acquisire il loro stadio di Coventry, dove si sono spostati da Londra nel 2015. Sebbene non ci sia alcuna certezza all’orizzonte per tutti i dipendenti del club, da un punto di vista meramente sportivo i Wasps potrebbero cercare di far valere una clausola regolamentare secondo la quale se riuscissero a dimostrare che l’insolvenza è collegata all’impatto della pandemia sui ricavi potrebbero non essere retrocessi d’ufficio. Le speranze, però, che il club riesca ad uscire dalla sua crisi in tempi brevi sono sempre più flebili.
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