Il tallonatore si fa portavoce di un gruppo che vuole cogliere la prima affermazione stagionale
Alla sfida contro gli Scarlets mancano poco più di 24 ore e in casa Zebre c’è grande voglia di andare in trasferta e dimostrare, dopo tante buone partite senza però riuscire a cogliere una vittoria, di essere pronti a prendersi la prima affermazione stagionale.
La sfida con i gallesi richiederà quindi un nuovo sforzo e nuove energie. Energie che gli emiliani contano di trovare anche grazie al rientro in rosa di Marco Manfredi, il tallonatore dei gialloblu che torna a disposizione di coach Roselli dopo l’infortunio dello scorso 12 marzo.
Intervistato dai canali ufficiali della franchigia parmense, ecco le parole dell’avanti su varie tematiche: “Adesso – fa sapere il tallonatore – sono felice di dire che sto molto bene fisicamente. Ho recuperato molto bene dall’intervento e dall’infortunio che ho avuto e la mia voglia di tornare a giocare è indescrivibile”.
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Sulle motivazioni, la maturità ed altri aspetti: “Sicuramente sono migliorato molto sulla maturità dentro e fuori dal campo: sono molto più paziente su molti aspetti. Ho la fortuna di avere dei compagni meravigliosi che mi hanno sostenuto tantissimo e mi hanno sempre reso partecipe del gruppo”.
I primi tre anni con le Zebre: “Un vero e proprio bilancio non posso farlo. Posso dire che ho iniziato la mia avventura qua alle Zebre in modo positivo e dopo gli ultimi due anni ho avuto molte sfortune dal punto di vista di infortuni e acciacchi. Non vedo l’ora di giocare e di mettermi in gioco”.
Sulla profondità del ruolo da tallonatore all’interno della squadra. Ci sono Luca Bigi, Jacques Du Toit e Giampietro Ribaldi: “Sicuramente sono tutti e tre degli ottimi giocatori e la competizione quest’anno è molto alta. Ne sono molto felice, perché è così che riusciamo e riesco ad esprimere il meglio di me e a migliorarmi”.
I punti di forza di Manfredi: “Sicuramente l’aggressività, la rabbia e la cattiveria che metto in campo”.
Sugli Scarlets, quando giocano in casa: “Contro gli Scarlets a Llanelli sarà una battaglia molto dura dal punto di vista fisico, sull’uno contro uno, ma anche dal punto di vista mentale. Noi abbiamo l’obiettivo di essere più cinici e siamo molto confidenti nei nostri mezzi e in quello che possiamo esprimere agli occhi di tutti”.
La pressione di giocare con un avversario meno forte rispetto a quelli affrontati a inizio stagione: “Penso che in una squadra come la nostra, la pressione può incidere solo in modo positivo. Arriviamo da quattro sconfitte molto dure dal punto di vista del punteggio, perché in almeno un paio di partite abbiamo sfiorato il successo. Sicuramente arriviamo a questa sfida più maturi: non vediamo l’ora di mostrarci”.
Che Zebre è lecito attendersi in Galles: “Delle Zebre molto più ciniche, come dicevo prima, con molta più voglia di concretizzare tutto l’ottimo lavoro, quello che facciamo durante la settimana e che abbiamo fatto durante le partite. Sta sempre a noi decidere come vogliamo affrontare una partita e come vogliamo giocare. Io sono sicuro che i ragazzi abbiano veramente voglia di rivalsa e di vincere la partita sabato”.
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