“Ottima partenza e un buon finale. Nei momenti chiave della partita non abbiamo gestito il possesso nel migliore dei modi”
Al termine di Italia-Canada, seconda delle tre partite della Pool B della Rugby World Cup 2021 in Nuova Zelanda le Azzurre conservano il secondo posto nel girone davanti agli Stati uniti battuti la scorsa settimana settima. Per mantenerlo le Azzurre dovranno battere il Giappone con il punto di bonus assicurandosi in tal modo non solo il passaggio ai quarti (che potrebbe arrivare comunque) ma evitando le favorite alla vittoria finale di questa rugby world Cup 2021: Inghilterra e Nuova Zelanda.
Leggi anche: Rugby World Cup 2021: l’Italia ci prova, ma passa il Canada 22-12
A termine degli 80 minuti coach Andrea Di Giandomenico ha cosi commentato la prestazione della sue ragazze: “Siamo dispiaciuti per il risultato finale. Avevamo lavorato per avere un’altra prestazione di qualità. Abbiamo avuto un’ottima partenza e un buon finale. Nei momenti chiave della partita e nella parte centrale non abbiamo gestito il possesso nel migliore dei modi: sia in difesa che in attacco, dove ci è mancata lucidità e precisione nei 22 metri finali. Vogliamo arrivare a competere con squadre come il Canada. Abbiamo lavorato per questo. Loro sono state superiori nelle fasi cruciali del match.”
“Dobbiamo imparare da questa partita e già dal prossimo impegno contro il Giappone mettere in campo tutto quello che la giornata di oggi ci ha insegnato. Complimenti al Canada, che ha meritato di vincere, ma anche alla nostra squadra che non ha mai smesso di lottare fino all’ultimo. Con questo spirito andremo a ricercare maggiore precisione nel prossimo futuro.”
Anche Elisa Giordano, capitano dell’Italdonne, esprime tutto il suo rammarico e guarda alla prossima partita sfida con il Giappone : “Sapevamo di affrontare una squadra dura. Abbiamo espresso il nostro gioco solo a tratti: questo sarà oggetto di lavoro durante la prossima settimana in avvicinamento alla partita contro il Giappone. Dobbiamo migliorare la fase di conquista che oggi non ha rispettato i nostri standard. In difesa abbiamo mostrato il nostro solito approccio combattivo, ma se concediamo in troppe occasioni il possesso ai nostri avversari diventa difficile poter difendere ad oltranza”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.