Scozia-Australia del prossimo 29 novembre segnerà l’esordio di questo nuovo strumento che fornirà tantissimi dati in diretta
Il mondo del rugby sta per aprire le porte all’ennesima rivoluzione proposta dalla tecnologia: martedì infatti il comitato organizzatore del Sei Nazioni e l’azienda Sage, hanno annunciato una partnership che porterà nel gioco un “pallone intelligente”. Sarà un nuovo strumento che permetterà di aumentare il numero di dati a disposizione non solo degli staff tecnici ma anche di tutti i tifosi.
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Come tutte le novità ci sarà un inserimento graduale: in questo caso è stato scelto il test match tra Scozia e Australia, in calendario il 29 novembre prossimo. Questo “pallone intelligente” fornirà in diretta tutta una serie di dati: si potrà dunque sapere in tempo reale la velocità dei passaggi, il tempo in cui resterà in aria durante i calci, i metri guadagnati o persi durante un’azione. Tutti valori che permetteranno agli allenatori di migliorare le loro strategie ma non solo, visto che integrandolo con le grafiche televisive anche gli spettatori dei match potranno conoscere in diretta certi valori.
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A riguardo si è così espresso Ben Morel, presidente del Sei Nazioni: “Abbiamo fatto questa scelta per fornire ai tifosi ancora più dati e informazioni direttamente dal campo. È un passo importante per rendere ancora più coinvolgenti le partite”.
Queste invece le parole dell’ex capitano del Galles Sam Warburton: “Rendere più facile la comprensione del gioco a tutti è sempre stata una priorità, sono convinto che questa novità potrà aiutare anche chi guarda la partita direttamente da casa”.
Six Nations Rugby announces exciting new partnership with @sageuk, global leaders in software technology.
Fans will now enjoy greater game insights, enhancing viewing experience through real-time data and analytics captured through smart ball technology and more.#SageInsights
— Autumn Nations Series (@autumnnations) October 18, 2022
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