Roselli si affida ai suoi giovani talenti per cercare l’impresa contro una squadra che pur lasciando riposare qualcuno si affida a un XV di grande qualità
Sabato 22 ottobre tornano in campo le Zebre, che alle 14 affrontano Edimburgo nella sfida valida per la sesta giornata di United Rugby Championship. Dopo la sconfitta di Llanelli contro gli Scarlets, in quella che è stata la prestazione meno convincente di questo inizio di stagione, la squadra di Roselli deve rimettersi in carreggiata e tornare a far vedere quanto di buono mostrato nelle prime partite.
Che la prova meno incisiva delle Zebre sia arrivata nella sfida più abbordabile delle prime 5 sembra un paradosso, ma non lo è. La squadra di Roselli ha bisogno di crescere e trovare la maturità giusta per affrontare al 100% le partite alla propria portata, ed è un approccio mentale diverso rispetto a partite come questa, o come le prime 4, contro avversarie sulla carta di gran lunga superiori, dove i ragazzi possono scendere in campo liberi di testa e riescono quasi sempre a fare bene.
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Adesso, però, bisogna resettare tutto, archiviare la sconfitta gallese e pensare a Edimburgo, che viene a Parma con l’obiettivo di salire tra le prime 8 e portare a casa punti importanti per l’obiettivo playoff. La formazione degli scozzesi lo dimostra: vero, Darcy Graham (l’ala più in forma del torneo, numeri alla mano) stavolta riposa, ma ci sono comunque giocatori di altissimo livello come Boffelli, Van der Walt, Skinner, Crosby e il nazionale figiano Mata, oro olimpico nel 2016 e secondo assoluto nel torneo di quest’anno per cariche avanzanti.
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Insomma, turnover sì ma senza esagerare, come già visto nella sfida degli scozzesi contro il Benetton, battuto per 53-8 sabato scorso. Le Zebre si affidano a una formazione giovanissima, nella quale il 26enne Pierre Bruno al confronto è già un veterano. Gli innesti stranieri alzano l’età media, e soprattutto daranno esperienza ed equilibrio a una formazione che come sempre quest’anno non scende in campo già battuta ma prova a fare la sua partita anche contro avversarie sulla carta ben superiori.
Le formazioni di Zebre-Edimburgo
Zebre: 15. Lorenzo Pani, 14. Pierre Bruno, 13. Tommaso Boni, 12. Damiano Mazza, 11. Jacopo Trulla, 10. Tiff Eden, 9. Alessandro Fusco, 8. Taina Fox-Matamua, 7. MJ Pelser, 6. Luca Andreani, 5. Leonard Krumov, 4. David Sisi (Cap), 3. Ion Neculai, 2. Marco Manfredi, 1. Juan Pitinari (8)
A disposizione: 16. Luca Bigi, 17. Luca Rizzoli, 18. Muhamed Hasa, 19. Andrea Zambonin, 20. Gabriele Venditti, 21. Chris Cook, 22. Geronimo Prisciantelli, 23. Richard Kriel
Edimburgo: 15. Henry Immelman, 14. Wes Goosen, 13. Matt Currie, 12. Chris Dean, 11. Emiliano Boffelli, 10. Jaco van der Walt , 9. Charlie Shiel, 8. Viliame Mata, 7. Luke Crosbie (c), 6. Nick Haining, 5 Sam Skinner, 4. Jamie Hodgson (42), 3. Luan de Bruin (12), 2. Adam McBurney (15), 1. Boan Venter (30)
A disposizione: 16. Patrick Harrison, 17. Nick Auterac, 18. Angus Williams, 19. Pierce Phillips, 20. Ben Muncaster, 21. Henry Pyrgos, 22. Charlie Savala, 23. Damien Hoyland
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