Gli scozzesi prendono il bonus in 26′, padroni di casa un’ora in 14. Nella ripresa la solita reazione d’orgoglio
Zebre battute da Edinburgh nel sesto turno di URC. In foto: Tiff Eden – ph. Matteo Viscardi
La competizione, al Lanfranchi di Parma, è durata appena ventisei minuti. Nel sesto turno di URC Edinburgh ci ha messo appena un quarto di gara a raggiungere il bonus contro le Zebre, per cui è piovuto sul bagnato quando a MJ Pelser è stato mostrato il cartellino rosso al 19′ per un colpo diretto alla testa di un avversario in un punto d’incontro.
Partita che è cominciata nel peggiore dei modi per le Zebre, che hanno fallito le loro prime opportunità in attacco senza riuscire ad arginare, d’altra parte l’attacco avversario. Il tallonatore scozzese Adam McBurney ha segnato la prima e la quarta meta dei suoi, sempre sulle conseguenze di un drive da rimessa laterale. Dalla stessa situazione è nata anche la meta del pilone Luan de Bruin, capace di sgusciare tra le maglie del maul e sbucare oltre la linea.
Wes Goosen ha segnato la meta numero 3, lui acquisto importante del mercato estivo della franchigia scozzese, arrivato dagli Hurricanes e alla prima presenza stagionale.
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Dal finale del primo tempo gli ospiti hanno sostanzialmente tirato i remi in barca, subendo la reazione d’orgoglio alla quale le Zebre ci hanno abituato. Prima dell’intervallo Pierre Bruno perde in avanti il pallone che poteva valere la meta, dopo una prolungata azione d’attacco.
Nella ripresa l’estremo di Edinburgh Immelman segna immediatamente alla prima azione, chiudendo del tutto i giochi e portando il punteggio sullo 0-31.
Alle Zebre non manca il cuore, come già dimostrato in altre occasioni: nonostante l’uomo in meno, i ragazzi di Fabio Roselli non mollano e monopolizzano la partita nel secondo tempo. Arrivano mete per Alessandro Fusco, che batte un calcio di punizione veloce a 5 metri e sfonda oltra la linea, Luca Rizzoli, con un pick and go da distanza ravvicinata, e Jacopo Trulla, dopo una bella giocata della linea arretrata con grubber di Prisciantelli e passaggio mirabile di Fusco.
Nel finale l’ultimo pallone che potrebbe valere il punto di bonus per le 4 mete sfuma per un pallone perduto in ruck a pochi metri dalla linea bianca.
Zebre: 15. Lorenzo Pani, 14. Pierre Bruno, 13. Tommaso Boni, 12. Damiano Mazza, 11. Jacopo Trulla, 10. Tiff Eden, 9. Alessandro Fusco, 8. Taina Fox-Matamua, 7. MJ Pelser, 6. Luca Andreani, 5. Leonard Krumov, 4. David Sisi (Cap), 3. Ion Neculai, 2. Marco Manfredi, 1. Juan Pitinari
A disposizione: 16. Luca Bigi, 17. Luca Rizzoli, 18. Muhamed Hasa, 19. Andrea Zambonin, 20. Gabriele Venditti, 21. Chris Cook, 22. Geronimo Prisciantelli, 23. Richard Kriel
Marcatori Zebre
Mete: Fusco (50), Rizzoli (68), Trulla (78)
Trasformazioni: Prisciantelli (68, 78)
Calci di punizione:
Edinburgh: 15. Henry Immelman, 14. Wes Goosen, 13. Matt Currie, 12. Chris Dean, 11. Emiliano Boffelli, 10. Jaco van der Walt , 9. Charlie Shiel, 8. Viliame Mata, 7. Luke Crosbie (c), 6. Nick Haining, 5 Sam Skinner, 4. Jamie Hodgson, 3. Luan de Bruin, 2. Adam McBurney, 1. Boan Venter
A disposizione: 16. Patrick Harrison, 17. Nick Auterac, 18. Angus Williams, 19. Pierce Phillips, 20. Ben Muncaster, 21. Henry Pyrgos, 22. Charlie Savala, 23. Damien Hoyland
Marcatori Edinburgh
Mete: McBurney (6, 25 ), de Bruin (16), Goosen (20), Immelman (41), Currie (70)
Trasformazioni: Boffelli (6, 20, 25), van der Walt (41), Savala (70)
Calci di punizione:
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