Le azzurre reggono un’ora, con una grande difesa, ma alla fine cedono di schianto
L’Italia ci ha provato, in tutti i modi, ma davanti a questa Francia c’era poco da fare. Le ragazze di Andrea di Giandomenico impostano la partita su una difesa furiosa e su delle ripartenze fulminee, ma soffrono troppo nelle fasi statiche e non riescono a controbattere al come sempre perfetto gioco al piede transalpino. Finisce qui la Coppa del Mondo di rugby per le azzurre, mentre la Francia conquista la semifinale e l’accesso diretto al prossimo torneo, nel 2025.
Dopo la meta a freddo di Grisez, infatti, l’Italia registra bene la propria difesa e risponde colpo su colpo agli assalti francesi, per poi accorciare le distanze alla prima occasione con il piede di Sillari. Nel finale di frazione arriva però il primo vero errore delle azzurre, che provano ad attaccare dalla propria metà campo a tempo scaduto, perdono l’ovale e concedono alla Francia l’ultima opportunità. Ne viene fuori un’azione lunga che l’Italia regge commettendo 3 falli, Magatti paga per tutti e Drouin allunga sul 10-3.
Il secondo tempo è un assalto, le francesi vogliono chiudere la partita e sprecano anche tanto a causa dell’eccessiva foga. Davidson annulla una meta di Escudero, ma dopo 20 minuti di dominio arriva la meta tecnica francese da mischia ordinata, che di fatto rappresenta il colpo del ko. L’Italia non riesce più a reagire e alla fine cede subendo altre 3 mete in 6 minuti, che fissano il punteggio finale sul 39-3.
Finisce qui l’avventura delle azzurre, che a prescindere dal punteggio finale di questo quarto di finale hanno giocato un Mondiale strepitoso, che si spera possa essere d’esempio e d’ispirazione per tante ragazze che vogliono e vorranno giocare a rugby in futuro.
Il tabellino di Francia-Italia
Francia: 15 Boulard ; 14. Grisez, 13. Filopon, 12. Vernier, 11. M. Ménager ; 10. Drouin, 9. Bourdon ; 8. Escudero, 7. Mayans, 6. Hermet (cap.) ; 5. Fall, 4. Ferer ; 3. Joyeux, 2. Sochat, 1. Deshaye.
A disposizione: 16. Touyé, 17. Lindelauf, 18. Khalfaoui, 19. N’Diaye, 20 Gros, 21. Chambon, 22. Queyroi, 23. Jacquet.
Mete: Grisez 3’, meta tecnica 62’, Touyé 65’, Grisez 68′, 71′
Trasformazioni: Drouin 4’, 65′, Queroy 72′
Punizioni: Drouin 40’
Italia: 15 Vittoria OSTUNI MINUZZI, 14 Aura MUZZO, 13 Michela SILLARI, 12 Beatrice RIGONI, 11 Maria MAGATTI, 10 Veronica MADIA, 9 Sofia STEFAN, 8 Elisa GIORDANO (cap), 7 Isabella LOCATELLI, 6 Francesca SGORBINI, 5 Giordana DUCA, 4 Valeria FEDRIGHI, 3 Lucia GAI, 2 Melissa BETTONI, 1 Silvia TURANI
A disposizione: 16 Vittoria VECCHINI, 17 Gaia MARIS, 18 Sara SEYE, 19 Michela MERLO, 20 Beatrice VERONESE, 21 Sara BARATTIN, 22 Alyssa D’INCA’, 23 Manuela FURLAN
Mete:
Trasformazioni:
Punizioni: Sillari 39’
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