L’ex estremo dei Wasps torna in Italia dopo tre anni
Il Benetton Rugby annuncia l’acquisto di Matteo Minozzi, che ha firmato un contratto con il club biancoverde fino al 2023, con opzione per un prolungamento fino al 2025. L’estremo ex Wasps, dopo la difficile situazione nel quale si è trovato dopo la chiusura della squadra e il licenziamento di tutti i giocatori e membri dello staff, si accaserà quindi a Treviso fino al termine della stagione.
Si tratta di un acquisto di altissimo livello per i Leoni, che integrano il proprio reparto arretrato con uno dei migliori talenti italiani in circolazione. Minozzi ha bisogno di giocare, dopo i tanti problemi fisici avuti nell’ultimo anno e mezzo, e proprio qualche giorno fa in un’intervista con OnRugby aveva espresso la sua stima verso il percorso intrapreso dal Benetton e il piacere che avrebbe avuto nel tornare in Italia.
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Stima ricambiata dal direttore generale del Benetton, Antonio Pavanello, che ha commentato così il suo arrivo: “L’opportunità di prendere Minozzi nasce dal fallimento dei Wasps. A quel punto, ci siamo subito mossi al fine di portare a Treviso un giocatore che è espressione del movimento italiano e che è in possesso di qualità che non si trovano facilmente in altri trequarti italiani. Matteo avrà la possibilità di rimettersi in gioco in un club che sicuramente lo sosterrà in questo processo e ci auguriamo che riuscirà a dare alla squadra quel qualcosa in più per finalizzare quanto costruito”.
Felice anche Minozzi, che torna in Italia dopo 3 anni: “In seguito al fallimento dei Wasps, club in cui ho giocato per tre stagioni, mi sono ritrovato in una situazione che non avrei mai pensato di vivere nella mia carriera sportiva. Alla luce di questa spiacevole circostanza, ho dovuto prendere delle decisioni importanti per la mia vita e ho ritenuto che Treviso fosse il miglior posto in questo momento della mia carriera” ha detto ai canali ufficiali del club.
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“A Treviso ritroverò amici con cui ho giocato per anni e spero quindi di sentirmi subito a casa. I miei obiettivi in maglia biancoverde a livello personale sono ritrovare continuità e minutaggio, che negli ultimi anni mi sono mancati a causa di numerosi infortuni. Voglio lavorare duramente per conquistarmi la fiducia di staff e compagni e trovare un posto in squadra”.
Oltre agli obiettivi personali, c’è la volontà di contribuire alla competitività internazionale del club per ottenere altre soddisfazioni come quelle arrivate a inizio stagione: “L’obiettivo è vincere il più possibile, e arrivare un giorno a vincere qualche trofeo come già successo nel recente passato come la Rainbow Cup. Mi sento come un bambino il primo giorno di scuola: impaziente di iniziare, emozionato per la nuova avventura, con voglia di imparare, migliorarmi e tornare sul campo con i miei nuovi compagni” ha commentato l’estremo.
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