L’allenatore irlandese non si vuole precludere nulla in vista del futuro
E se alla fine sulla panchina dell’Inghilterra, per il post Eddie Jones, ci finisse un irlandese? Un ipotetico scambio di tecnici, visto che l’Irlanda è allenata da Andy Farrell, non è da escludere perché sul “mercato internazionale” potrebbe affacciarsi un nuovo nome: quello di Ronan O’Gara.
Da ex giocatore non ha bisogno di presentazioni, da allenatore invece, nonostante i soli 45 anni, ha già messo insieme un curriculum importante fatto di esperienze da assistente, in Francia al Racing 92 e in Nuova Zelanda ai Crusaders, e da head coach in quel de La Rochelle, club transalpino di Top14, con cui ha vinto l’anno scorso la Champions Cup.
Ronan O’Gara: “Allenare l’Inghilterra? Sarei certamente interessato”
In questi giorni a Londra per sfidare gli All Blacks XV, guidando i Barbarians, O’Gara è stato intervistato e stuzzicato dal Times in merito a una sua possibile candidatura per diventare capo allenatore dell’Inghilterra, cosa che non lo ha trovato sorpreso e che lo ha fatto così rispondere: “Sarei certamente interessato. Sarebbe un lavoro enorme da svolgere e probabilmente richiederebbe molto coinvolgimento e fermezza”.
Poi ha aggiunto: “Inutile stare a fare giri di parole. A livello internazionale tante volte, visto il poco tempo, le squadre sono spogliate delle loro strutture: la cosa più importante è quella di vincere le partite creando un gruppo che supporti lo staff e che sia supportato. Ci dev’essere una sinergia totale”.
“Rispetto al gestire un club? Credo proprio che sarebbero due cose diverse. Diciamo che il rugby dei club ti può dare degli spunti, ma stare sulla scena internazionale è un’altra cosa e di questo se ne rendono conto anche i giocatori. Certo, per me che vengo dall’Irlanda, allenare l’Inghilterra, non lo nascondo, potrebbe essere affascinante”.
Il contratto di O’Gara con La Rochelle scade nel 2024, qualora l’Inghilterra volesse farlo diventare il suo commissario tecnico dovrebbe parlare con il club transalpino per cercare di risolvere la questione. O’Gara nella sua intervista si è poi detto felice di quello che sta facendo in Francia e di ragionare per obiettivi a breve termine: “Ragionare da giocatore è una cosa, ragionare da allenatore è un’altra. Sai che ci sono dei trampolini che ti possono aprire prospettive diverse anche verso carriere che non avresti mai ipotizzato…”
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