Gli uomini di Pivac tornano a esultare. Decisive le mete di Faletau e Tomos Williams
Al Principality Stadium di Cardiff la partita inizia subito con l’Argentina che sblocca la contesa grazie a due piazzati di Boffelli nel primo quarto d’ora: entrambi a segno per lo 0-6 sudamericano.
I Dragoni si trovano subito a inseguire i rivali in una serie di attacchi che vengono premiati poco dopo la mezz’ora quando la guida vincente di Faletau (eletto poi Man of the Match, ndr), sul drive avanzante e abrasivo dei “rossi”, consente agli uomini di Pivac di operare il sorpasso su Matera e compagni.
Meta del terza linea e conversione di Anscombe che poi, a tre giri di lancette dalla fine della prima frazione, mette a referto anche un piazzato per il 10-6 con cui Galles e Argentina vanno all’intervallo.
La ripresa si apre con una fase di studio. Al 47′ poi, Tomos Williams fa tutto da solo: calcetto esplorativo all’esterno dei ventidue argentini, raccolta dell’estremo Mallia che però perde qualche secondo di troppo nel preparare il rilancio. Il mediano di mischia gallese fiuta l’occasione: si lancia verso il pendolo del trequarti sudamericano stoppandolo e recuperando l’ovale. Non c’è più nessuno, il numero nove va in meta per il 17-6.
Il gap si allarga ma, poco prima dello scoccare dell’ora di gioco, Rowlands viene ammonito lasciando il Galles in quattrodici per dieci minuti. Eppure i Dragoni non soffrono, anzi. Oltre a non subire punti, trovano il modo per incrementare il bottino grazie alla penalità calciata in mezzo ai pali da Priestland.
Poco più di venti minuti alla fine, lo score si sistema sul 20-6. L’Argentina appare in difficoltà, ma all’improvviso i Pumas trovano il modo di avanzare creando i presupposti per far andare oltre il pilone Nahuel Tetaz Chaparro (che gioca nel Benetton Rugby): è meta. Boffelli converte i punti del 20-13.
L’Argentina torna in partita per gli ultimi seicento secondi, ma il Galles fa vedere sul campo di avere forza e volontà per portarsi a casa la partita gestendo l’ovale lontano dai propri ventidue e contrastando le avanzate dell’albiceleste nelle prime fasi di gioco. La clessidra del tempo si esaurisce. Finisce così questa partita delle Autumn Nations Series: Galles-Argentina 20-13.
Autumn Nations Series: il Galles si riscatta battendo l’Argentina
Il tabellino del match
Galles: 15 Louis Rees-Zammit, 14 Alex Cuthbert, 13 George North, 12 Nick Tompkins, 11 Rio Dyer, 10 Gareth Anscombe, 9 Tomos Williams, 8 Taulupe Faletau, 7 Justin Tipuric (c), 6 Dan Lydiate, 5 Adam Beard, 4 Will Rowlands, 3 Dillon Lewis, 2 Ken Owens, 1 Gareth Thomas
A disposizione: 16 Ryan Elias, 17 Rhodri Jones, 18 Sam Wainwright, 19 Ben Carter, 20 Jac Morgan, 21 Kieran Hardy, 22 Rhys Priestland, 23 Owen Watkin
Tabellino Galles
Mete: Taulupe Faletau (32′), Tomos Williams (47′)
Punizioni: Gareth Anscombe (37′), Rhys Priestland (64′)
Conversioni: Gareth Anscombe (33′, 48′)
Argentina: 15 Juan Cruz Mallia, 14 Mateo Carreras, 13 Matias Moroni, 12 Jeronimo de la Fuente, 11 Emiliano Boffelli, 10 Santiago Carreras, 9 Gonzalo Bertranou, 8 Pablo Matera (c), 7 Marcos Kremer, 6 Juan Martín González, 5 Tomás Lavanini, 4 Matías Alemanno, 3 Francisco Gómez Kodela, 2 Agustin Creevy, 1 Thomas Gallo
A disposizione: 16 Ignacio Ruiz, 17 Nahuel Tetaz Chaparro, 18 Eduardo Bello, 19 Lucas Paulos, 20 Facundo Isa, 21 Eliseo Morales, 22 Tomás Albornoz, 23 Matías Orlando
Tabellino Argentina
Mete: Nahuel Tetaz Chaparro (69′)
Punizioni: Emiliano Boffelli (7′, 13′)
Conversioni: Emiliano Boffelli (70′)
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