Il leader degli Azzurri e i temi toccati a un giorno dalla sfida agli Springboks
E’ il giorno prima di Italia-Sudafrica e, come di consueto, capitan Michele Lamaro è intervenuto in conferenza stampa per analizzare i temi relativi alla settimana degli Azzurri e ai possibili sviluppi della gara contro gli Springboks. Ecco come si è espresso l’avanti.
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Italia-Sudafrica: la conferenza stampa della vigilia di capitan Michele Lamaro
Sul momento: “Siamo chiaramente molto contenti dei progressi fatti. Ognuno di noi, anche in un processo lento, ma che ha coinvolto tutti, trovando grande stabilità tecnica negli ultimi dodici mesi, è riuscito a trovare grande attenzione nella cura dei dettagli e questo ci ha permesso di sviluppare un rugby connesso, propositivo e identitario”.
Sul Sudafrica: “Verranno a Genova con la volontà di tornare a vincere cercando di metterci in difficoltà fisicamente, ma attenzione perché avranno anche alternative nella volontà di innesco del triangolo allargato e sulle battaglie aeree. Dal canto nostro dovremo mettere in campo la nostra organizzazione e sfruttare gli spazi che si creeranno al largo”.
Su Genova: “Giocare in casa è sempre bello e fa differenza rispetto allo stare in trasferta. A Marassi mi aspetto un pubblico speciale e so che Pierre Bruno, che è di Genova, vivrà questo in maniera speciale”.
Sul rischio appagamento: “Il rischio c’è. Ma dopo la review della partita contro l’Australia, abbiamo subito messo il focus sul Sudafrica. Vogliamo trovare un’altra buona prestazione, contro una squadra forte, in un processo che ci deve portare sempre più in alto”.
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