L’estremo azzurro ha ricevuto il premio durante la cerimonia ufficiale di Montecarlo
Ange Capuozzo è stato premiato ai World Rugby Awards di Montecarlo come Breakthrough Player of the Year, giocatore rivelazione dell’anno. L’estremo dello Stade Toulousain e dell’Italrugby ha battuto la concorrenza di Henry Arundell, Mack Hansen e Dan Sheehan.
Un’altra soddisfazione per Capuozzo, dopo una stagione straordinaria che lo ha portato ad esordire prima in Nazionale, quando ancora giocava in Pro D2 a Grenoble, poi in Top 14 con Tolosa. Il 23enne, lanciato da Fabio Roselli con l’Italia under 20 nel 2019, ha lasciato il segno anche in queste Autumn Nations Series, segnando due mete nella storica vittoria di Firenze contro l’Australia.
Guarda anche: Video: Capuozzo buca il Sudafrica! Italia in meta con il 15 azzurro
Capuozzo è stato protagonista anche di questa prima parte di stagione a Tolosa, che dopo un 2021-22 difficile sta dominando il campionato francese, anche grazie alle prestazioni dell’azzurro.
Per lui, 5 mete nella stagione 2022-23 fino a questo momento: 2 a Tolosa e 3 con l’Italia. Le marcature complessive dell’anno solare 2022 diventano 12 se si sommano anche le 7 messe a segno nella seconda parte di stagione tra Grenoble (5 mete) e Italia, con la quale ha segnato 2 mete all’esordio contro la Scozia.
“Per prima cosa, voglio ringraziare la mia famiglia e tutte le persone che mi sono state vicine, e poi ringrazio il presidente Marzio Innocenti per la grande opportunità che mi ha dato” ha detto Ange subito dopo aver ricevuto il prestigioso premio.
“La cosa più importante nel rugby è vincere collettivamente, per me è più importante la meta che ho contribuito a far segnare a Cardiff di tutte quelle che ho fatto io personalmente, quelle sono ‘solo’ un piccolo aiuto alla squadra, ma la cosa importante è ottenere risultati insieme”.
Un pensiero anche per Grenoble, il club da dove tutto è cominciato quest’anno: “Ringrazio tantissimo Grenoble, sono arrivato lì a 10 anni e sono cresciuto come giocatore e come uomo. È stato un anno incredibile. Dove voglio arrivare? Un anno fa il mio sogno era giocare con l’Italia, di vincere con questa maglia e di esordire in Top 14, ci sono riuscito. Non voglio fermarmi, ho tantissime motivazioni ancora”.
“Il mio legame con la cultura italiana è molto forte. Quando ho avuto la possibilità di giocare con l’under 20 non ci ho pensato due volte, ho dato la mia totale disponibilità perché davvero amo questo Paese e sognavo di giocare con la maglia azzurra” ha concluso Capuozzo.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.