Leoni battuti in Irlanda. Decisivi i 10 punti subiti a cavallo dell’intervallo. Rosso per Scrafton nel finale
Continua il mal di trasferta per il Benetton, che a Galway perde 38-19 contro un Connacht che ha saputo sfruttare al meglio le proprie opportunità nella partita, al contrario della franchigia veneta.
La partita inizia con il piede sbagliato quando al quarto il giovane seconda linea Murray trova un varco in una linea difensiva disattenta e riesce a prodursi in una cavalcata di 50 metri, andando a schiacciare indisturbato.
Il Benetton però ha la forza di reagire e di portarsi sul 7-7: difende bene un multifase a metà campo e costringe gli avversari all’errore. Il pallone finisce tra le mani di Marcus Watson che arriva fino in fondo al 18′.
Il pareggio però dura pochi minuti: da rimessa laterale nei 22 del Benetton, Connacht gioca un finto drive, uscendo con il numero 7 che alza il pallone in mezzo al campo a Bundee Aki. Il centro dell’Irlanda, invece di caricare come suo solito, alza il pallone all’accorrente Paul Boyle, che va a schiacciare indisturbato, cogliendo di sorpresa il diretto avversario.
Due mete un po’ soft che peseranno molto sul bilancio finale dell’incontro. Un calcio di punizione a fine frazione consente a Carty di mandare i suoi al riposo sul +10. A ipotecare la partita ci pensa Finlay Bealham, che segna da distanza ravvicinata dopo una lunga azione offensiva del Connacht in apertura di ripresa.
Sotto 24-7 il Benetton si rimette a giocare e occupa con costanza la zona rossa avversaria. Thomas Gallo viene tenuto su in area di meta due volte consecutive prima che Marco Zanon possa finalmente segnare la meta che potrebbe riaprire l’incontro.
Nel momento del massimo sforzo arriva però il cartellino rosso a Scott Scrafton che placca alto, colpendo con la testa il volto del portatore avversario. Espulsione ineccepibile e Benetton che subisce immediatamente la meta del bonus da parte degli irlandesi, in meta con il mediano di riserva Caolin Blade.
Nel finale Menoncello indora la pillola nonostante l’inferiorità numerica, il Benetton prova a giocare per segnare la quarta meta e portare a casa due punti di bonus che sarebbero preziosissimi, ma invece l’ultimo pallone finisce per essere preda del Connacht. Calcio di punizione per tenuto tramutato in una rimessa laterale a 5 metri e drive che permette a Dylan Tierney-Martin di sigillare l’incontro. Finisce 38-19.
Connacht: 15 John Porch, 14 Diarmuid Kilgallen, 13 Tom Farrell, 12 Bundee Aki, 11 Mack Hansen, 10 Jack Carty (C), 9 Kieran Marmion, 8 Paul Boyle, 7 Conor Oliver, 6 Cian Prendergast, 5 Niall Murray, 4 Oisin Dowling, 3 Finlay Bealham, 2 Dave Heffernan, 1 Denis Buckley
A disposizione: 16 Dylan Tierney-Martin, 17 Peter Dooley, 18 Jack Aungier, 19 Gavin Thornbury, 20 Jarrad Butler, 21 Caolin Blade, 22 Tom Daly, 23 Tiernan O’Halloran
Marcatori Connacht
Mete: Murray (4), Boyle (23), Bealham (44), Blade (67), Tierney-Martin (80)
Trasformazioni: Carty (4, 23, 44, 67, 80)
Calci di punizione: Carty (36)
Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Marcus Watson, 13 Tommaso Menoncello, 12 Marco Zanon, 11 Edoardo Padovani, 10 Jacob Umaga, 9 Dewaldt Duvenage (C), 8 Giovanni Pettinelli, 7 Michele Lamaro, 6 Manuel Zuliani, 5 Scott Scrafton, 4 Niccolò Cannone, 3 Filippo Alongi, 2 Giacomo Nicotera, 1 Ivan Nemer
A disposizione: 16 Lapo Frangini, 17 Thomas Gallo, 18 Nahuel Tetaz Chaparro, 19 Marco Lazzaroni, 20 Alessandro Izekor, 21 Alessandro Garbisi, 22 Joaquin Riera, 23 Ignacio Mendy
Marcatori Benetton
Mete: Watson (18), Zanon (54), Menoncello (78)
Trasformazioni: Umaga (18, 54)
Calci di punizione:
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