Ancora una sfida lontani da Monigo per i biancoverdi, che saranno impegnati a Parigi per la prima di Challenge Cup
Sta per cominciare l’avventura del Benetton in Challenge Cup: i biancoverdi affronteranno lo Stade Francais a Parigi, venerdì 9 dicembre, con l’obiettivo di cominciare bene l’avventura in coppa e conquistare finalmente un risultato positivo in trasferta.
Il tema portate in casa Benetton, infatti, è ormai questo. In casa i Leoni hanno fatto benissimo fino ad ora, perdendo una sola partita e vincendo tutte le altre, ma è lontano da Monigo che ci sono stati i problemi: ancora nessuna vittoria e zero punti fatti fino ad ora.
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“Sicuramente in Irlanda non c’è stata la prestazione che volevamo” dice Gianmarco Lucchesi a La Tribuna, introducendo il match: “Siamo sempre stati dentro la partita, però poi ci è sfuggita di mano. È evidente che all’estero non siamo performanti come a Monigo, ma in qualche modo dobbiamo sbloccarci”.
“È qualcosa che ci portiamo dietro da qualche anno” continua il tallonatore: “Credo sia una questione anche mentale, chi gioca in casa è sempre più a suo agio rispetto all’avversario, e in tal senso stiamo lavorando per migliorarci. In ogni caso quella in Irlanda è stata una partita migliore delle precedenti trasferte, e in Francia cercheremo di continuare a prendere confidenza”.
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Si tratterà di una partita diversa dalle solite, per via delle differenze tra il rugby francese e quello anglosassone, che il Benetton è solito fronteggiare in URC: “Il rugby francese è molto più aperto e legato anche alle individualità, mentre quello anglosassone, a cui siamo più abituati, è certamente più fisico. In Francia sarà importante tenere in difesa e nelle sfide uno contro uno. Ogni partita ha una sua storia: i francesi sono forti, ma noi non vediamo l’ora di confrontarci”.
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