I XV del cardo e del dragone devono iniziare a fare i conti con gli stop di due possibili protagonisti
Con l’avvicinarsi del Sei Nazioni 2023, distante ormai meno di due mesi, le varie Nazionali sperano di dover fare i conti il meno possibile con problemi fisici e infortuni. Le prime due a pagare “pegno” sono però Scozia e Galles, che con tutta probabilità dovranno fare a meno di giocatori di valore almeno per la prima, o le prime, due giornate in calendario dal 4 al 12 febbraio.
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Il XV del cardo difficilmente avrà all’esordio Darcy Graham, ala di Edimburgo che ha riportato un problema al ginocchio nella sconfitta contro Munster in URC. 33 caps e 80 punti segnati con la Scozia per Graham, che resterà fuori almeno fino ad inizio febbraio e salterà sicuramente le sfide della sua franchigia contro Saracens, Castres, Glasgow Warriors, Zebre e Sharks, quindi solo in caso di prodigioso recupero tornerà per la sfida all’Inghilterra.
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Sarà molto difficile, se non impossibile, vedere anche Gareth Anscombe nella prima gara del Sei Nazioni 2023 quando il Galles ospiterà l’Irlanda. Il 31enne mediano di apertura si è infortunato alla spalla nell’ultimo test match, quello perso contro l’Australia, e anche i “suoi” Ospreys prevedono un lungo stop. Gareth Anscombe, ricordiamo, è stato grande protagonista nel Galles capace nel 2019 di vincere il Sei Nazioni con Grande Slam, quando l’allenatore lo preferì a Dan Biggar. Chi era quell’head coach? Warren Gatland, proprio lui che è appena tornato alla guida dei Dragoni.
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