Il capitano azzurro sottolinea l’importanza del prossimo match in Challenge, competizione dove ci si gioca tutto in poche sfide
Il 24 a 14 con il quale lo Stade Francais ha battuto il Benetton all’esordio in Challenge Cup è arrivato, come sottolineato da L’Equipe, in una sfida nella quale i francesi “Hanno temuto di perdere fino al 65esimo minuto”. Poi complici degli errori difensivi sono arrivate le segnature di Ward ed Etien che hanno messo al sicuro il risultato, lasciando tanta amarezza ai Leoni.
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Sulla “Tribuna” ne ha parlato Michele Lamaro, capitano a Parigi, che ha detto quanto il risultato lasci tanti rimpianti a lui e ai compagni. “È molto frustrante giocare meglio e perdere senza nemmeno prendere il bonus. Difficile da accettare, anche perchè in Challenge sono solo quattro gare e pure un punto può fare la differenza. Onestamente siamo parecchio delusi, direi dal risultato perchè la prestazione c’è stata: il problema è che abbiamo peccato in alcuni momenti chiave ma la squadra migliore è stata indubbiamente il Benetton”.
Queste le parole del leader anche della Nazionale, che ha sottolineato comunque il fatto di aver visto una squadra entrata in campo con il piglio giusto e capace di giocarsela a lungo alla pari prima di cedere nel finale. Sabato altro impegno in trasferta, e sempre in Francia contro il Bayonne, una sfida che Lamaro etichetta come un banco di prova. Secondo il terza linea la Challenge Cup deve diventare un trampolino di lancio per il prosieguo dello URC, quindi serve vincere a Bayonne per confermare con i risultati le belle prestazioni delle ultime settimane.
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Un successo esterno tra l’altro interromperebbe un lungo digiuno lontano da Monigo per i Leoni, con Lamaro che sottolinea: “È tanto tempo che non vinciamo fuori casa e vogliamo, anzi dobbiamo, tornare a farlo al più presto. A Natale arriva sempre il momento di svolta della stagione, ci sono i derby con le Zebre e la Challenge è importante per prendere fiducia, senza dimenticare che per raggiungere l’obiettivo in Urc bisogna attendere aprile mentre qui ci giochiamo tutto in quattro match”.
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