Si parla di una riduzione nettissima del budget a disposizione per il prossimo campionato, anche per via dei rapporti tesi con l’amministrazione locale
Una delle squadre più storiche del rugby francese è in grande difficoltà: il Biarritz, cinque volte vincitore del titolo transalpino, sembra che andrà incontro a un immediato futuro di forti ristrettezze economiche. Lo scorso mercoledì si è tenuta l’assemblea generale del club basco e, dopo aver analizzato la situazione, è stato proposto che per il 2023/24 la società abbia a disposizione un budget di 4 milioni di euro, una cifra che corrisponde a meno della metà (il 58%) rispetto all’attuale 9.5 milioni di euro.
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E si che la squadra non sta andando male, visto che occupa il secondo posto del Pro D2 dopo 14 giornate alle spalle dell’Oyonnax e davanti allo Stade Montois, ma i problemi principali sono legati al rapporto tra amministrazione di Biarritz e club basco. Nelle spiegazioni date dopo la riunione di mercoledì infatti si è sottolineato quanto sia insufficiente il sostegno dato dalle casse cittadine per il mantenimento delle infrastrutture, e in Francia parlano di rapporti tesi come non mai.
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Con la stagione ancora ampiamente in corso e Biarritz comunque voglioso di lottare per tornare subito nel Top14, il futuro della società basca è tutto da definire. Due le considerazioni da fare: quest’anno, dopo la retrocessione, sono arrivati quasi 2 milioni di euro tra bonus “paracadute” (600.000) e cessione di diversi giocatori importanti (1.4 milioni), un dato importante nel budget di 9.5 citato prima. Qualora si scendesse a 4 nel prossimo campionato, questo sarebbe uno dei più bassi di tutto il torneo. Per dare un’idea, il Massy neopromosso dal Federale 1 “costa” 4.7 milioni di euro. Numeri impressionanti per ogni parte del mondo che non si chiami Francia.
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