Jean Daugier inespugnato in stagione, i Leoni pronti ad essere i primi a farlo cadere
Si gioca alle 18:30 la sfida tra Bayonne e Benetton, due delle deluse del primo turno di Challenge Cup. Entrambe hanno bisogno di un successo per non rimanere troppo indietro nella corsa verso la qualificazione, visto che dopo la prima giornata sarebbero le due squadre escluse dagli ottavi di finale della coppa cadetta.
Certo è che, per la struttura della competizione, è più difficile rimanere fuori che non qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta: nel girone del Benetton passeranno le prime 6 squadre su 8. Con i Leoni che dopo la trasferta in terra basca avranno due partite in casa, il passaggio del turno sembra alla portata.
Fare punti a Bayonne, possibilmente più di due, sarebbe però un buon modo di iniziare a risalire la china e ad evitare di aggiungere pressione alle future gare. Inoltre, sarebbe finalmente un modo per togliersi di dosso l’ormai annosa questione delle vittorie in trasferta.
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L’occasione si presenta golosa: ai padroni di casa poco importa della coppa. Sono neopromossi in Top 14 e stanno affrontando una stagione mirabolante, in corsa per un posto ai playoff del massimo campionato e con una serie di risultati sorprendenti alle spalle. La Challenge è un’occasione per dare minuti e possibilità ai giocatori che ne hanno avute meno finora.
Dalla loro parte, quindi, i francesi hanno l’entusiasmo generato da una stagione sopra le aspettative e la forza di un campo come il Jean Daugier, un fortino dove quest’anno non ha ancora vinto nessuno e sono cadute pure Tolosa e La Rochelle, per citare due superpotenze del rugby europeo.
L’altra faccia della medaglia è rappresentata da una formazione sperimentale, simile a quella che ha perso 39-7 a Llanelli la settimana scorsa contro gli Scarlets.
Un XV che il Benetton deve pensare di poter mettere alle strette vista la selezione compiuta dallo staff tecnico, che ha messo in campo pressoché il meglio di quello che i Leoni possono offrire in questo momento, in particolare in un pacchetto di mischia dove Tetaz Chaparro si sposta a sinistra per coprire l’assenza del connazionale Gallo, e ci sono tutti i nazionali azzurri.
Dirige l’incontro lo scozzese Sam Grove-White, assistito da Ian Kenny e Dave Sutherland. Gara in diretta TV su Sky Sport Arena e in streaming su Now, Eleven Sports e EPCR TV.
Bayonne: 15. Tom Spring, 14. Bastien Pourailly, 13. Peyo Muscarditz (c), 12. Guillaume Martocq, 11. Victor Hanoun, 10. Jason Robertson, 9. Michael Ruru, 1. Pieter Scholtz, 2. Thomas Acquier, 3. Chris Talakai, 4. Geoffrey Cridge, 5. Manuel Leindekar, 6. Pierre Huguet, 7. Esteban Capilla, 8. Aïtor Hourcade.
A disposizione: 16. Facundo Bosch, 17. Tevita Tatafu, 18. Badri Tsikhistavi, 19. Thomas Ceyte, 20. Denis Marchois, 21. Maxime Machenaud, 22. Thomas Dolhagaray, 23. Eneriko Buliruarua
Benetton: 15. Rhyno Smith, 14. Marcus Watson, 13. Nacho Brex, 12. Joaquin Andres Riera, 11. Onisi Ratave, 10. Tomas Albornoz, 9. Alessandro Garbisi, 1. Nahuel Tetaz, 2. Gianmarco Lucchesi, 3. Simone Ferrari, 4. Marco Lazzaroni, 5. Federico Ruzza, 6. Seb Negri Da Oleggio, 7. Michele Lamaro (c), 8. Lorenzo Cannone.
A disposizione: 16. Siua Maile, 17. Ivan Nemer, 18. Tiziano Pasquali, 19. Niccolò Cannone, 20. Manuel Zuliani, 21. Sam Hidalgo-Clyne, 22. Jacob Umaga, 23. Marco Zanon
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