Prima vittoria in trasferta della stagione contro i francesi. Dopo un brutto avvio il Benetton si riscuote e fa valere la maggiore cilindrata: sette mete segnate
Finalmente è accaduto: il Benetton ha vinto una partita in trasferta, lontano dalle mura amiche di Monigo.
Lo ha fatto al Jean Daugier di Bayonne, campo fin qui inviolato in stagione, nella seconda giornata della Challenge Cup, battendo i padroni di casa 7-45.
Una vittoria che era, in ultima analisi, attesa per la squadra italiana, che si presentava con una solida formazione con molti dei migliori contro una squadra francese che invece ha insistito con il turnover.
I Leoni sono partiti male, lasciando il pallino agli avversari nel primo quarto di partita, principalmente a causa di diverse imprecisioni nel gioco al piede che impedivano di liberare la propria metà campo. Rimasti a lungo sotto pressione, i veneti hanno infine ceduto: al 20′ il tallonatore Thomas Acquier ha sfondato con un pick and go e il numero 10 Jason Robertson ha trasformato da facile posizione per il 7-0.
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La meta è stata una sveglia per gli ospiti, che hanno incominciato a lavorare con una accuratezza ben diversa. Cinque minuti dopo essere andati in svantaggio, hanno segnato con Rhyno Smith con una combinazione della linea arretrata dopo un drive degli avanti da rimessa laterale. Sono stati quindi capaci di segnare 19 punti in 11 minuti, una forte affermazione della differente cilindrata fra le squadre in campo.
Lorenzo Cannone ha segnato la seconda meta. Il terza linea prima ha ottenuto un calcio di punizione forzando brillantemente un tenuto a terra, quindi, sulla rimessa che ne è scaturita, ha beneficiato di una giocata studiata per liberarlo nel corridoio dei 5 metri, dove ha potuto arare il terreno fino alla linea.
La terza meta l’ha firmata Onisi Ratave con un opportunistico pick and go dopo una percussione di Joaquin Riera.
Nella ripresa il Benetton ha avuto tutto sommato vita facile. Timidi e confusi i tentativi di rientrare in partita dei baschi, mentre i biancoverdi (a dire il vero in blu e oro nelle partite di coppa) hanno chiuso l’incontro con altre due mete in rapida successione: prima Rhyno Smith ha sfruttato al meglio un proprio calcio lungo su un turnover nei propri 22 metri (molto fortunato Marcus Watson nella circostanza, a cui sarebbe potuto essere comminato un fallo su Robertson, sul quale si è tuffato a terra), poi Ratave ha segnato alla bandierina, liberato dallo stesso Smith con una magia dopo il contatto.
Molti minuti per tutti i 23 giocatori da parte di entrambe le squadre e finale di partita un po’ caotico. A dieci minuti dal termine Cannone diventa il terzo giocatore del Benetton a segnare una doppietta, marcando da uno schema da calcio di punizione a cinque metri.
C’è spazio anche per la prima meta di Sam Hidalgo-Clyne con il Benetton, servito all’interno da Ratave dopo una corsa devastante, contro una difesa a cui è stata ormai tolta la voglia di placcare.
Per chiudere, una gara molto buona del Benetton, che ad eccezione della prima parte dell’incontro è sembrato la miglior versione di sé stesso. Tra le prestazioni brillanti dell’ormai solito Lorenzo Cannone, di un Rhyno Smith in giornata sì e di un Onisi Ratave che ha fatto vedere di cosa è capace, spicca anche l’ottimo contributo di Marco Lazzaroni, con 80 minuti di qualità e quantità, in particolare in rimessa laterale e nel drive.
Adesso il Benetton è atteso dal derby contro le Zebre della vigilia di Natale, con il ritorno dell’URC.
Bayonne: 15. Tom Spring, 14. Bastien Pourailly, 13. Peyo Muscarditz (c), 12. Guillaume Martocq, 11. Victor Hanoun, 10. Jason Robertson, 9. Michael Ruru, 1. Pieter Scholtz, 2. Thomas Acquier, 3. Chris Talakai, 4. Geoffrey Cridge, 5. Manuel Leindekar, 6. Pierre Huguet, 7. Esteban Capilla, 8. Aïtor Hourcade.
A disposizione: 16. Facundo Bosch, 17. Tevita Tatafu, 18. Badri Tsikhistavi, 19. Thomas Ceyte, 20. Denis Marchois, 21. Maxime Machenaud, 22. Thomas Dolhagaray, 23. Eneriko Buliruarua
Marcatori Bayonne
Mete: Acquier (19)
Trasformazioni: Robertson (19)
Calci di punizione:
Benetton: 15. Rhyno Smith, 14. Marcus Watson, 13. Nacho Brex, 12. Joaquin Andres Riera, 11. Onisi Ratave, 10. Tomas Albornoz, 9. Alessandro Garbisi, 1. Nahuel Tetaz, 2. Gianmarco Lucchesi, 3. Simone Ferrari, 4. Marco Lazzaroni, 5. Federico Ruzza, 6. Seb Negri Da Oleggio, 7. Michele Lamaro (c), 8. Lorenzo Cannone.
A disposizione: 16. Siua Maile, 17. Ivan Nemer, 18. Tiziano Pasquali, 19. Niccolò Cannone, 20. Manuel Zuliani, 21. Sam Hidalgo-Clyne, 22. Jacob Umaga, 23. Marco Zanon
Marcatori Benetton
Mete: Smith (25, 55), L. Cannone (31, 70), Ratave (36, 59), Hidalgo-Clyne (75)
Trasformazioni: Albornoz (25, 36), Umaga (70, 75)
Calci di punizione:
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