Una partita che si poteva vincere e che si è trasformata invece nella solita maratona di errori e rimpianti
Le Zebre creano, gli altri vincono. Succede anche a Bristol, dove i Bears sfruttano una serie incredibile di regali per chiudere la partita già nel primo tempo, nonostante la squadra di Roselli abbia cercato di imporre il proprio ritmo al match. Bristol vince 35-19 con 5 mete, 3 delle quali regalate dalla franchigia italiana.
La cronaca
Le Zebre, nonostante un primo errore commesso sul calcio d’inizio, partono con grande voglia. Manca però, come sempre, la concretezza: prima una rimessa laterale sbagliata ai 5 metri dalla linea di meta, poi un calcio libero preso in mischia sempre nei 22 avversari.
Al 10′ arriva la prima risposta di Bristol, che però non trova avanzamento ed è costretto a tentare la fortuna al piede con MacGinty. Jelic legge bene la situazione e smanaccia all’indietro, poi Eden libera la zona rossa. Le Zebre però si complicano la vita da soli: erroraccio di Franco Smith che perde un pallone sanguinoso a 5 metri dalla propria linea di meta, Pitinari e Jelic salvano tutto recuperando il pallone, ma Kriel invece di liberare cerca un passaggio senza senso nella sua area di meta, che è praticamente un assist per Batley che ringrazia e schiaccia: 7-0.
Le Zebre reagiscono giocando a sorpresa un calcio di punizione veloce, Eden va via sul lato destro e rimette dentro per Jelic, ma il pallone viene smanacciato da Lloyd: è avanti volontario, giallo e meta tecnica, perché il mediano di mischia delle Zebre avrebbe avuto la strada spianata verso la meta.
Quando tutto sembra rimesso a posto arriva un altro, incredibile, errore. Jelic imposta un punto d’incontro sulla propria linea di meta, si porta il pallone in area con il piede e lo rende quindi giocabile per Porter, che anche questa volta ringrazia e schiaccia. Gravissimo errore del mediano di mischia, che fino a quel momento stava facendo molto bene.
Le Zebre perdono la testa, subiscono ancora in mischia e prendono un’altra meta in superiorità numerica. Primo break di Porter, secondo break di Radradra che vola in meta per il 21-7. Nel finale di frazione c’è spazio anche per la marcatura del bonus: ancora MacGinty ad ispirare, con Lloyd che finalizza per il 28-7.
Nel secondo tempo le Zebre continuano a sprecare un’innumerevole quantità di occasioni, e al 55′ Bristol chiude la questione: giocata strepitosa di Radradra che si inventa un passaggio no look, dietro la schiena e in corsa per Thomas che vola in mezzo ai pali: 35-7.
Al 65′ le Zebre trovano la seconda meta: prima una bella partenza di Kvesic dalla mischia, poi Jelic apre bene su Van Wyk che marca alla bandierina per il 35-12. La squadra di Roselli segna ancora al 75′, bel calcio di Cronjé che mette pressione alla difesa inglese, arriva un’ottima controruck e Nocera finalizza con una gran bella carica. La marcatura viene però annullata per un presunto doppio movimento del pilone. Due minuti dopo però Du Toit finalizza una bella maul e stavolta è tutto buono.
Bristol Bears: 15 Luke Morahan, 14 Deago Bailey, 13 Semi Radradra, 12 Ioan Lloyd, 11 Gabriel Ibitoye, 10 AJ MacGinty, 9 Will Porter, 8 Fitz Harding, 7 Jake Heenan, 6 Steven Luatua (captain), 5 Chris Vui, 4 Joe Batley, 3 Jay Tyack, 2 Harry Thacker, 1 Jake Woolmore.
A disposizione: 16 Jake Kerr, 17 Yann Thomas, 18 Max Lahiff, 19 Elliott Stooke, 20 Daniel Thomas, 21 Andy Uren, 22 Callum Sheedy, 23 Piers O’Conor
Mete: Batley 14′, Porter 19′, Radradra 22′, Lloyd 33′, Thomas 55′
Trasformazioni: MacGinty 15′, 20′, 23′, 34′, 55′
Punizioni:
Zebre: 15 Richard Kriel, 14 Kobus van Wyk, 13 Erich Cronjé (captain), 12 Franco Smith, 11 Simone Gesi, , 10 Tiff Eden, 9 Ratko Jelic, 8 Taina Fox-Matamua. 7 MJ Pelser, 6 Jacopo Bianchi, 5 Andrea Zambonin, 4 Jan Uys, 3 Ion Neculai, 2 Marco Manfredi, 1 Juan Pitinari.
A disposizione: 16 Jacques du Toit, 17 Luca Rizzoli, 18 Matteo Nocera, 19 Leonard Krumov, 20 Matt Kvesic, 21 Nicolò Casilio, 22 Geronimo Prisciantelli, 23 Matteo Moscardi
Mete: Tecnica 17′, Van Wyk 65′, Du Toit 77′
Trasformazioni: Eden 78′
Punizioni:
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.