Il mediano di mischia dei Leoni sottolinea quanto il successo europeo possa valere a livello mentale oltre che di classifica
C’è tanta soddisfazione in casa Benetton dopo il 45 a 7 ottenuto sabato a Bayonne. In un colpo solo sono arrivate la prima vittoria esterna stagionale e un’enorme iniezione di fiducia verso l’obiettivo playoff di Challenge Cup. Delusi dalla sconfitta di Parigi i Leoni sono riusciti a rilanciarsi in casa della formazione basca, superata nettamente con sette mete.
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Tra i protagonisti del match c’è stato Alessandro Garbisi, che parlando al “Gazzettino” ha detto come il successo di Bayonne possa essere una chiave mentale della stagione, visto che spesso in trasferta erano arrivate delusioni nonostante belle prove. Questo in un match che, sempre secondo Garbisi junior, ha visto il Benetton fare qualche errorino solo nei primi 20 minuti, salvo poi giocare un’ora quasi perfetta segnando sette mete e 45 punti. “Penso che quella di sabato sia stata una delle migliori partite a livello offensivo di questa stagione, abbiamo chiuso con un’ottima differenza tra punti segnati e punti subiti, cosa che potrebbe essere importante nei prosieguo della rassegna”.
A gennaio Bayonne e Stade Français arriveranno a Monigo per le ultime due partite della prima fase di Challenge, due match che secondo Garbisi vanno: “Affrontati nel modo giusto. Sappiamo che nessuno ci regalerà nulla; chiaro che ora la nostra situazione è diversa dopo questa vittoria e, come detto, i 5 punti ottenuti in Francia potrebbero essere importanti anche per il morale”.
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CAPITOLO INFORTUNI – Durante il match di sabato Lucchesi ha riportato una distorsione al ginocchio e nella giornata di lunedì sarà sottoposto ai controlli del caso. Nessun problema invece per Federico Ruzza, che sarà regolarmente a disposizione nelle prossime gare nonostante sia uscito al 40’ a Bayonne.
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