Benetton, Bortolami: “Ulster non ci ha regalato nulla. Nel finale stavo saltando sulla scrivania”

Le parole del tecnico biancoverde, del capitano Michele Lamaro e del player of the match Tomas Albornoz

Benetton, Bortolami: "Ulster non ci ha regalato nulla. Nel finale stavo saltando sulla scrivania"

Benetton, Bortolami: “Ulster non ci ha regalato nulla. Nel finale stavo saltando sulla scrivania”

Il Benetton ha battuto 31-29 Ulster con 3 mete, i calci e il drop di Albornoz e il calcio nel finale di Rhyno Smith. Una vittoria importantissima, arrivata con una prestazione di grande solidità e carattere. In conferenza stampa, Marco Bortolami, Michele Lamaro e Tomas Albornoz hanno analizzato la prestazione.

“Abbiamo vinto lottando metro per metro, punto su punto. Ulster non ci ha regalato nulla, tutto quello che abbiamo ottenuto lo abbiamo raggiunto con le unghie e coi denti, è la mentalità che stiamo sviluppando e imparando. È una prestazione di assoluto livello. L’intensità della partita di oggi è stata a livello di test match internazionali, e tutta la squadra ha risposto bene” dice Marco Bortolami.

“Il piano tattico era quello di tenere Ulster il più possibile fuori dai nostri ultimi 30 metri, e per lunghi tratti ci siamo riusciti. Appena sono entrati nei 22 hanno segnato, questa è la realtà quando giochi contro squadre così, ma siamo stati bravi ad andarci a cercare il risultato che ci serviva fino alla fine, con l’ultimo calcio”.

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“Sull’ultima azione di Ulster c’è mancato poco che saltassi sulla scrivania (ride, ndr). È stata una difesa incredibile, con un uomo in meno e con gli irlandesi in superiorità numerica da quel lato. Sono piccole prove di maturità che la squadra sta superando, ma ogni settimana è un esame, e anche la prossima sarà così”.

“L’arbitraggio? Dovrei rivedere la partita, ma i ragazzi sono stati bravi a mantenere la lucidità anche quando ci sono state un paio di chiamate non a nostro favore, stando nel regolamento il più possibile e mantenendo la disciplina. La classifica la guarderò, ma il campionato è ancora lungo: abbiamo preparato duramente la partita, ma non l’abbiamo vissuta come la partita della stagione. Ora c’è la Challenge e ci servono due vittorie, la nostra concentrazione è già su Bayonne”.

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Dello stesso avviso è anche il mediano d’apertura e player of the match di giornata, Tomas Albornoz: “Sono felice della partita di oggi, non solo per la mia performance ma per tutti, durante la settimana abbiamo lavorato benissimo. Mi piace aiutare i miei compagni. Il drop? Ho visto che dopo 5-6 fasi non riuscivamo più ad avanzare, allora ho chiamato Ale (Garbisi, ndr) e per fortuna è andata bene (ride, ndr). Penso sia una possibilità da sfruttare quando sei vicino alla linea di meta e non riesci più a fare metri. Il primo l’ho sbagliato, quindi devo fare meglio alla prossima”.

È intervenuto in conferenza stampa anche il capitano Michele Lamaro: “La chiave della partita è stata la fisicità che abbiamo messo davanti. Abbiamo difeso bene a metà campo e con disciplina, guadagnando poi territorio con i nostri calci. Ognuno dei nostri avanti ha fatto un lavoro incredibile, e di questo sono molto fiero, e così siamo riusciti a dare la possibilità ai trequarti di giocare. Poi Tommy (Albornoz, ndr) come sempre è stato speciale”.

“Il pubblico oggi è stato magnifico, e per noi è stato importantissimo. Ogni partita per noi è fondamentale e serve ad ognuno di noi per metterci in gioco: all’interno del gruppo c’è tanta competizione e tutti vogliono fare qualcosa in più. L’aspetto mentale è stato fondamentale, è una delle cose a cui abbiamo lavorato di più in questo anno e mezzo” conclude il capitano biancoverde e della Nazionale.

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